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Pubblicato il 03/10/2024

in: Distorsioni valutative: perchè i voti a scuola sono spesso frutto di pregiudizi

Abbiamo vissuto, durante tutti gli anni della scuola di nostro figlio che è dislessico, le situazioni che descrive. Quello che abbiamo messo in atto, insieme io e la madre, è stato affiancare allo studio un grande supporto di stima rispetto allo studio. Non voglio parlare del rapporto con gli insegnanti, in particolare della scuola superiore, [...] ma di come io e la madre, entrambi insegnanti (io di scuola primaria prima e di superiore poi, università la madre) abbiamo affrontato la valutazione degli alunni con i quali abbiamo lavorato. Innanzitutto, abbiamo applicato la “sospensione del giudizio” cioè non valutare immediatamente quanto stavano facendo gli studenti ma arrivare ad una valutazione condivisa tra alunni e docenti. In particolare, alle superiori ho sempre premesso, durante il lavoro con le classi, che ciascuno realizza il massimo di quanto è nelle sue capacità (chi esegue mai un compito per farlo male?); quindi in occasione delle interrogazioni che non erano tali in senso tradizionale ma sempre esposizione con mezzi e metodi scelti dagli alunni in gruppo la valutazione avveniva attraverso una discussione sia con il gruppo, o l’individuo, che esponeva che con la classe. Infine, il risultato doveva necessariamente essere soddisfacente per chi lo riceveva. E posso garantire che l’esame era sempre “impietoso” da parte degli altri ma anche di chi lo riceveva: si evidenziavano aspetti positivi e meno, si discuteva di quale sarebbe potuta essere una strada migliore, come poter fare per ottenere un risultato diverso… È vero tutto questo si concretizza in un numero, una cifra ma dietro c’è, se non altro, un vasto lavoro di riflessione, analisi e condivisione. La conclusione è che nessuno delle classi con le quali ho lavorato ha mai avuto un debito nelle discipline ed hanno svolto esami di stato di buon livello. Certo il seguito delle loro storie è molto collegato alle condizioni familiari ma so che tutti hanno ottenuto risultati per loro gratificanti. Capisco che questo argomento è molto complesso e che meriterebbe riflessioni approfondite però siamo sempre in tempo a provare strade diverse.

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