Insegnante di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado, è stato giornalista pubblicista, critico musicale e donatore di voce. Pianista accompagnatore, collabora con cantanti, strumentisti e formazioni corali. Recensisce audiolibri.
Sul portale de il Narratore esiste anche una nicchia dedicata agli audiodocumentari, un genere soltanto in apparenza giovane e che ha una chiara vocazione radiofonica. Radio3, ad esempio, porta avanti da anni il programma Tre Soldi, in cui il giornalismo di inchiesta e il reportage trovano nel genere dell'audiodocumentario una declinazione spesso sapida, intrigante e spregiudicata, [...]
Uova fatali (“Rokovye jaika”, 1925) è uno dei racconti più noti di Michail Bulgakov (1891-1940), lo scrittore russo prematuramente scomparso il cui capolavoro incompiuto, Il Maestro e Margherita (“Master i Margarita”, 1928-1940), rimase “nascosto” fino alla seconda metà degli anni Sessanta e venne pubblicato per la prima volta all’estero soltanto nel 1973. Con il regime [...]
Ultimi commenti
in: Vasilij Grossman,"Vita e Destino". Un romanzo definitivo
Ti ringrazio davvero per la bellezza di questa tua recensione. E' vero che un libro meraviglioso e difficile come questo può, ma soltanto in un certo senso, facilitare in qualche misura il lavoro al recensore. Tuttavia riuscire a cogliere dettagli preziosi e acuminati, restituendone la potenza sorgiva come sei riuscito a fare tu, non è [...] certo da tutti.
Altro Chiudiin: Un cuore rivelatore moltiplicato per sei
Scusami davvero ma vedo soltanto adesso il tuo commento e la tua richiesta di contatto. Scrivimi pure a robertoghedini65@libero.it.
in: La crisi culturale della scuola italiana
Ottima e lucidissima analisi.
in: In morte di Luca Ronconi, l’uomo che ha inventato la regia teatrale
Avete ragione entrambi, Andrea e Michele: quando scompare un grande uomo, il vuoto che lascia è tanto maggiore quanto più grande è l'eredità a noi affidata.
in: Cinquanta sfumature dei tempi che corrono
Non ho ancora letto il libro né visto il film, ma resto colpito dalla profondità di quest'analisi e dalla sua lucidità. A volte è tutto così semplice e siamo noi che ci dilettiamo a complicarlo. Basta decantare lo sguardo e ritrovarne la verginità originale.