Non sono d'accordo: è un articolo grillino nelle teleologia. La sinistra non può essere statalista come il Governo o la Destra italioti... Non riesco a capire come mai in Italia non si sia ancora capito che le privatizzazioni non sono vere né reali. Se si affidano aziende allo Stato, sappiamo che saranno condannate, non solo [...] a crescite gamberali, ma anche al controllo dei partiti, in chiave leninista (a volte, fascista). Ma se i partiti fanno le privatizzazioni, NON le fanno in un'ottica da libero mercato e da concorrenza, bensì affidano strutture, fabbriche etc. a gente più o meno fidata. Il che si traduce in un capitalismo monopolista, se non peggio. Vedi le reti digitali, idriche, autostradali. Vedi le allucinanti municipalizzate.
E' così il cittadino resta tagliato fuori dalla possibilità di fare impresa, o di avere servizi o merci convenienti e di qualità.
La soluzione quindi non è un ritorno all'IRI fascista e poi democristiana, né il delirio grillino di chi è afflitto dalla sindrome di Dunning-Kruger. Nemmeno la rivoluzione masaniellica. Piuttosto la restituzione della sovranità a una cittadinanza formata su basi scientifiche, su una cultura del rispetto e non del cannibalismo dell'altro. Su un minimo di cultura in più. Siamo troppo pieni di tonni sapienti che credono alle scie chimiche. Sono loro i nemici che permettono ai cittadini restare "servi volontari" (vedi De la Béotie) liberi di piangere e inveire contro i politici scaberci che loro stessi inviano, a spron battuto al potere, salvo poi provarsi subito dopo ad appenderli al primo albero. Quindi "libero mercato" (tutte le nazioni in cui non cadono i ponti, seguono quel principio) contro le politiche affogapopoli di Venezuela, Turchia, Nord Corea e Zimbabwe. Se ci riescono in Nuova Zelanda, possiamo farcela anche noi.
Chiaro che "libero mercato" non vuol dire affatto libertà di farsi i cavoli propri. Significa "libero ed etico", con uno Stato che invece deve smettere di essere etico e parareligioso (con adoratori folli) ma deve semplicemente a) amministrare bene; b) sanzionare con eguaglianza; c) dare opportunità a tutti (quindi: sussidiare i disagiati, NON foraggiarli!); d) smettere di predicare balle tramite i media.
Concordo in toto, e proprio in questi giorni ci siamo posti (la provincia in Liguria almeno è meglio della città) lo stesso problema, con le stesse idee (magari anche altro). A proposito di attacchi russofasciosalvinogrillini, vedere cosa mi è capitato ieri (sugli applausi di Genova): https://www.facebook.com/paolo.dellasala/posts/10214739593216311?__xts__[0]=68.ARBab-5trCaJPrZGit_p2sW_Kfhht3QXigBDTw3bpYJSx2CbfndOyeIkq-yLoZn-r8LBL04X-cTPCBdx93UjuIn1-aOVWxHnu0Wp1ZpglJEz-uFU5L7q4VQOPCHt1TJ4lvOXJNqUp4B0&__tn__=-R
Beh, secondo me gli applausi erano insieme orchestrati (possibile che in un funerale tutti applaudissero dei leader di partito?) e reali. Segnano un punto di non ritorno, comunque. Brutta esperienza in un mio post: davvero vogliono cambiare il mondo insultando i loro VOI (=non NOI)?
https://www.facebook.com/paolo.dellasala/posts/10214731375690878?__xts__[0]=68.ARA0HI1iWrvFSsr01NvxGquW2QKX-NlAQjacKovayZjVstNDNcgskv1HPR4U_iXS_-kgZJODrEzk0Bd6Y-JO_ySll1eQEVCdiK9j65ZhuQRRyHaAyBT4EBpeGg49J4FQTqRVL0eZ3QkM&__tn__=-R
L'idea dello spin-off mi sembra eccessiva. Forse non per D'Alema, sì per gli altri attori fuoriusciti (comunque sia, di senno, visti i contenuti e i programmi che esprimono... non credo proprio che prenderanno voti dalla sinistra già esistente.
Ultimi commenti
in: Ponte Morandi: è il "libero mercato"
Non sono d'accordo: è un articolo grillino nelle teleologia. La sinistra non può essere statalista come il Governo o la Destra italioti... Non riesco a capire come mai in Italia non si sia ancora capito che le privatizzazioni non sono vere né reali. Se si affidano aziende allo Stato, sappiamo che saranno condannate, non solo [...] a crescite gamberali, ma anche al controllo dei partiti, in chiave leninista (a volte, fascista). Ma se i partiti fanno le privatizzazioni, NON le fanno in un'ottica da libero mercato e da concorrenza, bensì affidano strutture, fabbriche etc. a gente più o meno fidata. Il che si traduce in un capitalismo monopolista, se non peggio. Vedi le reti digitali, idriche, autostradali. Vedi le allucinanti municipalizzate. E' così il cittadino resta tagliato fuori dalla possibilità di fare impresa, o di avere servizi o merci convenienti e di qualità. La soluzione quindi non è un ritorno all'IRI fascista e poi democristiana, né il delirio grillino di chi è afflitto dalla sindrome di Dunning-Kruger. Nemmeno la rivoluzione masaniellica. Piuttosto la restituzione della sovranità a una cittadinanza formata su basi scientifiche, su una cultura del rispetto e non del cannibalismo dell'altro. Su un minimo di cultura in più. Siamo troppo pieni di tonni sapienti che credono alle scie chimiche. Sono loro i nemici che permettono ai cittadini restare "servi volontari" (vedi De la Béotie) liberi di piangere e inveire contro i politici scaberci che loro stessi inviano, a spron battuto al potere, salvo poi provarsi subito dopo ad appenderli al primo albero. Quindi "libero mercato" (tutte le nazioni in cui non cadono i ponti, seguono quel principio) contro le politiche affogapopoli di Venezuela, Turchia, Nord Corea e Zimbabwe. Se ci riescono in Nuova Zelanda, possiamo farcela anche noi. Chiaro che "libero mercato" non vuol dire affatto libertà di farsi i cavoli propri. Significa "libero ed etico", con uno Stato che invece deve smettere di essere etico e parareligioso (con adoratori folli) ma deve semplicemente a) amministrare bene; b) sanzionare con eguaglianza; c) dare opportunità a tutti (quindi: sussidiare i disagiati, NON foraggiarli!); d) smettere di predicare balle tramite i media.
Altro Chiudiin: Agendina per il rientro: Fare (per Fermare i cretini)
Concordo in toto, e proprio in questi giorni ci siamo posti (la provincia in Liguria almeno è meglio della città) lo stesso problema, con le stesse idee (magari anche altro). A proposito di attacchi russofasciosalvinogrillini, vedere cosa mi è capitato ieri (sugli applausi di Genova): https://www.facebook.com/paolo.dellasala/posts/10214739593216311?__xts__[0]=68.ARBab-5trCaJPrZGit_p2sW_Kfhht3QXigBDTw3bpYJSx2CbfndOyeIkq-yLoZn-r8LBL04X-cTPCBdx93UjuIn1-aOVWxHnu0Wp1ZpglJEz-uFU5L7q4VQOPCHt1TJ4lvOXJNqUp4B0&__tn__=-R
in: Salvini e Di Maio, quell’applauso non è una delega in bianco: ora serve maturità
Beh, secondo me gli applausi erano insieme orchestrati (possibile che in un funerale tutti applaudissero dei leader di partito?) e reali. Segnano un punto di non ritorno, comunque. Brutta esperienza in un mio post: davvero vogliono cambiare il mondo insultando i loro VOI (=non NOI)? https://www.facebook.com/paolo.dellasala/posts/10214731375690878?__xts__[0]=68.ARA0HI1iWrvFSsr01NvxGquW2QKX-NlAQjacKovayZjVstNDNcgskv1HPR4U_iXS_-kgZJODrEzk0Bd6Y-JO_ySll1eQEVCdiK9j65ZhuQRRyHaAyBT4EBpeGg49J4FQTqRVL0eZ3QkM&__tn__=-R
in: Dinosauri, zanzare e camaleonte (ovvero i 5 stelle in fuga per la vittoria)
L'idea dello spin-off mi sembra eccessiva. Forse non per D'Alema, sì per gli altri attori fuoriusciti (comunque sia, di senno, visti i contenuti e i programmi che esprimono... non credo proprio che prenderanno voti dalla sinistra già esistente.
in: Dinosauri, zanzare e camaleonte (ovvero i 5 stelle in fuga per la vittoria)
Ottima analisi, Bosso.