No, le razze NON esistono, esiste un unico genoma umano e tutte le ricerche genetiche più avanzate lo confermano. Lo studio del Dna sostiene per esempio Guido Barbujani, docente di genetica all'Università di Ferrara, ha consentito di stabilire che la differenza genetica media è maggiore all’interno di una stessa popolazione, con una percentuale [...] dell’85%, rispetto a popolazioni differenti in cui è pari al 15%”. Siamo tutti discendenti da un piccolo gruppo di antenati vissuti in Africa, che si sono poi spostati in altri continenti: le differenze nel colore della pelle e dei capelli altro non sono che l’adattamento alle circostanze climatiche e ambientali. Analoghe posizioni sono sostenute da tutti i maggiori genetisti, tra cui Luigi Luca Cavalli-Sforza, professore emerito all'Università di Stanford. E poi, razza italiana? ma per favore, più mescolati di noi non c'è nessuno: Normanni e Arabi, Greci e Romani, Galli e Etruschi, Francesi e Spagnoli, Fenici e Germani, per non parlare dei soldati di ventura di passaggio... Insonna, non solo un'affarmazione politicamente scorretta, ma una bestialità scientifica e logica. E no, non è un'opinione come un'altra: eqivale, da un punto di vista scientifico, ad affermare che il sole ruota intorno alla terra perchè noi lo vediamo sorgere e tramontare.
Mi permetto di dissentire. Conto, inteso come aggettivo, vuol dire anche consapevole, sagace, avveduto. Quindi "rendersi conta" può benissimo voler dire "farsi avveduta", "assumere consapevolezza". Per altro, se si volesse davvero essere sottilmente causidici, si potrebbe anche affermare che "rendersi conto" è una sedimentazione di senso neutro maschile e che la declinazione al femminile [...] ha la stessa liceità grammaticale di "avvocata" o "architetta".
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in: Pat, il rondinotto e la brutta gaffe sulla razza in estinzione
No, le razze NON esistono, esiste un unico genoma umano e tutte le ricerche genetiche più avanzate lo confermano. Lo studio del Dna sostiene per esempio Guido Barbujani, docente di genetica all'Università di Ferrara, ha consentito di stabilire che la differenza genetica media è maggiore all’interno di una stessa popolazione, con una percentuale [...] dell’85%, rispetto a popolazioni differenti in cui è pari al 15%”. Siamo tutti discendenti da un piccolo gruppo di antenati vissuti in Africa, che si sono poi spostati in altri continenti: le differenze nel colore della pelle e dei capelli altro non sono che l’adattamento alle circostanze climatiche e ambientali. Analoghe posizioni sono sostenute da tutti i maggiori genetisti, tra cui Luigi Luca Cavalli-Sforza, professore emerito all'Università di Stanford. E poi, razza italiana? ma per favore, più mescolati di noi non c'è nessuno: Normanni e Arabi, Greci e Romani, Galli e Etruschi, Francesi e Spagnoli, Fenici e Germani, per non parlare dei soldati di ventura di passaggio... Insonna, non solo un'affarmazione politicamente scorretta, ma una bestialità scientifica e logica. E no, non è un'opinione come un'altra: eqivale, da un punto di vista scientifico, ad affermare che il sole ruota intorno alla terra perchè noi lo vediamo sorgere e tramontare.
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Mi permetto di dissentire. Conto, inteso come aggettivo, vuol dire anche consapevole, sagace, avveduto. Quindi "rendersi conta" può benissimo voler dire "farsi avveduta", "assumere consapevolezza". Per altro, se si volesse davvero essere sottilmente causidici, si potrebbe anche affermare che "rendersi conto" è una sedimentazione di senso neutro maschile e che la declinazione al femminile [...] ha la stessa liceità grammaticale di "avvocata" o "architetta".
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