esattamente, cambiare lo sguardo maschile: mi ritrovo nella tua descrizione degli sguardi suini, sono in germania e ora gli unici momenti in cui mi trovo a disagio sono quando trovo sguardi di questo tipo in metropolitana o altrove... Per questo non condivido chi dice che la liberazione avviene solo cambiando la testa delle donne: deve [...] cambiare ed educarsi anche quella maschile. Altrimenti ci ritroviamo con una generazione di donne che danno certe libertà e certe acquisizioni come ormai conquistate, e che vengono ammazzate da compagni e ex che con quelle acquisizioni non riescono a stare al passo.
in questi giorni ci sono state tante discussioni con amiche e donne che conosco e so essere femministe che si allineano con il questo articolo. Voglio dire che mi rincuora da matti leggere invece nei commenti come la maggior parte delle lettrici si dichiari su una posizione diversa. Putroppo sono originaria di una regione sul [...] mare dove si vedono normalmente famigliole dove lui e i figli maschi sguazzano felici nell'acqua mentre lei, intabarrata da capo a piedi, aspetta quieta di servire il pranzo come una domestica. Questa è la libertà che vogliamo? No, mi offende, lo ammetto. NOn credo nemmeno che questa generazione di donne raggiungerà una consapevolezza, come non l'avrebbero raggiunta le nostre nonne anche a furia di dialogo e discorsi e pillole anticoncezionali, quindi la speranza è nella generazione successiva, riuscendo ovviamente a intervenire con educazione e strumenti culturali, e insinuandosi a dispetto di famiglie che tengono le figlie ben lontane e distaccate dalla vita normale delle loro coetanee. Detto questo, mi allineo anche con chi dice che non siamo sicure della nostra stessa parità, e quel che abbiamo guadagnato non è dato una volta per tutte, quindi anzichè accettare un simbolo così grande di sottomissione, dovremmo batterci per mantenere l'acquisito e andare auspicabilmente avanti..comunque grazie, leggere i commenti mi ha fatto bene al cuore. :)
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in: Lettera aperta alle compagne femministe. Del velo, del corpo, della libertà
esattamente, cambiare lo sguardo maschile: mi ritrovo nella tua descrizione degli sguardi suini, sono in germania e ora gli unici momenti in cui mi trovo a disagio sono quando trovo sguardi di questo tipo in metropolitana o altrove... Per questo non condivido chi dice che la liberazione avviene solo cambiando la testa delle donne: deve [...] cambiare ed educarsi anche quella maschile. Altrimenti ci ritroviamo con una generazione di donne che danno certe libertà e certe acquisizioni come ormai conquistate, e che vengono ammazzate da compagni e ex che con quelle acquisizioni non riescono a stare al passo.
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mi piacerebbe fosse applicata a tutti. chissà, magari se vedremo un prete in spiaggia ora potremo denunciarlo :) l idea non mi spiace
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ecco :) anche io mi tocco per capire se ci siamo o ci facciamo
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grazie
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in questi giorni ci sono state tante discussioni con amiche e donne che conosco e so essere femministe che si allineano con il questo articolo. Voglio dire che mi rincuora da matti leggere invece nei commenti come la maggior parte delle lettrici si dichiari su una posizione diversa. Putroppo sono originaria di una regione sul [...] mare dove si vedono normalmente famigliole dove lui e i figli maschi sguazzano felici nell'acqua mentre lei, intabarrata da capo a piedi, aspetta quieta di servire il pranzo come una domestica. Questa è la libertà che vogliamo? No, mi offende, lo ammetto. NOn credo nemmeno che questa generazione di donne raggiungerà una consapevolezza, come non l'avrebbero raggiunta le nostre nonne anche a furia di dialogo e discorsi e pillole anticoncezionali, quindi la speranza è nella generazione successiva, riuscendo ovviamente a intervenire con educazione e strumenti culturali, e insinuandosi a dispetto di famiglie che tengono le figlie ben lontane e distaccate dalla vita normale delle loro coetanee. Detto questo, mi allineo anche con chi dice che non siamo sicure della nostra stessa parità, e quel che abbiamo guadagnato non è dato una volta per tutte, quindi anzichè accettare un simbolo così grande di sottomissione, dovremmo batterci per mantenere l'acquisito e andare auspicabilmente avanti..comunque grazie, leggere i commenti mi ha fatto bene al cuore. :)
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