Se “vediamo il razzismo dappertutto” è perché molto spesso il razzismo c’è
Dino Huseljic
Pubblicato - 28/Gen/2021
Quando non parlo di calcio, studio cose umanistiche a Pisa.
Ultimi commenti
in: Peter Handke è davvero il Bob Dylan dei negazionisti del genocidio?
Il fatto è che Handke non ha restituito un'immagine più complessa o profonda del conflitto, ma solo la semplificazione opposta (serbi buoni) a quella diffusa, secondo lui, dai media di lingua tedesca (serbi cattivi). Negare un genocidio comprovato e definire l'assedio di Sarajevo una finzione (i bosniaci si sono autoassediati) sarebbe ridicolo, se già non [...] fosse oltraggioso. Handke ha semplicemente dato voce alla più falsa e becera propaganda di Milosevic, senza restituire alcuna complessità o verità. Anche la meschinità dell' "ho condannato i crimini serbi" ricorda molto quella di tanti politici del nazionalismo serbo che "hanno condannato i crimini" dopo averli supportati o perpetrati: Vucic è stato a Srebrenica a commemorare le vittime, dopo essere stato protagonista del discorso nazionalista serbo durante la guerra, quello stesso che ha portato a quel genocidio.
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