Ha ragione Cristina Tajani. A Milano è in grande fermento il mondo delle startup e delle innovazioni sociali. Innovazioni operate da milanesi per scelta che però spesso finiscono per aprire una limited a Londra (è anche questa una fuga di cervelli). Questo mondo sperimenta l'inclusione come dato di fatto e resta focalizzato sulla produzione di [...] valore sociale ed economico. Paolo Fareri, urbanista milanese, diceva che Milano ha smesso di Innovare quando non è più stata in grado di guardare la diversità. Credo che oggi l'inclusione sia tornata a germogliare anche grazie al lavoro fatto da Cristina Tajani, ma adesso la sfida è governare e AIUTARE l'innovazione. Purtroppo i fiorire di incubatori è stato anche un fiorire di burocrazia, lentezze ed esclusioni. Una selezione dei più forti anziché delle migliori idee. È da qui che bisogna ripartire, con il modello delle startup americane, dove sono più i talenti che i business plan a guidare gli investimenti.
Ultimi commenti
in: Così Milano è tornata ad essere “la città che sale”
Ha ragione Cristina Tajani. A Milano è in grande fermento il mondo delle startup e delle innovazioni sociali. Innovazioni operate da milanesi per scelta che però spesso finiscono per aprire una limited a Londra (è anche questa una fuga di cervelli). Questo mondo sperimenta l'inclusione come dato di fatto e resta focalizzato sulla produzione di [...] valore sociale ed economico. Paolo Fareri, urbanista milanese, diceva che Milano ha smesso di Innovare quando non è più stata in grado di guardare la diversità. Credo che oggi l'inclusione sia tornata a germogliare anche grazie al lavoro fatto da Cristina Tajani, ma adesso la sfida è governare e AIUTARE l'innovazione. Purtroppo i fiorire di incubatori è stato anche un fiorire di burocrazia, lentezze ed esclusioni. Una selezione dei più forti anziché delle migliori idee. È da qui che bisogna ripartire, con il modello delle startup americane, dove sono più i talenti che i business plan a guidare gli investimenti.
Altro Chiudi