Riolo
bio
Ingegnere, Siciliano, cittadino britannico, italiano ed in futuro, prima o poi, anche turco, lavoro nel settore finanziario, dopo aver lavorato per anni allo sviluppo di sistemi software per la gestione del rischio, ed in passati più o meno remoti nel commercio elettronico, nella consulenza, nella formazione, nell'editoria e così via, a volte da solo, molto [...] più spesso in compagnia. Padre di un vulcano, di nome e di fatto, i miei argomenti preferiti sono storia, economia e trasporti aerei, per rilassarmi leggo fantascienza o romanzi storici. Dopo aver vissuto qualche anno in campagna, da qualche anno sono rientrato dentro la M25.
Altro Chiudi
Ultimi commenti
in: Una nuova strategia per il trasporto aereo italiano: copiamo la Spagna
Caro Gianmario, l'aeroporto di Cuneo è totalmente fuori mercato. Totalmente. In Europa, gli aeroporti capaci di generare utili in maniera robusta hanno generalmente 5 milioni di pax (2 milioni e mezzo di imbarchi). Tutti quelli sotto i 5 milioni sono fragili, inclusi Torino e Genova. Le imposte di imbarco a Torino o Genova sono una follia. Per Cuneo [...] mi mancano le parole. Non parliamo dell'IRESA. L'unica ragione razionale per imporre le addizionali e l'IRESA ad un aeroporto come Cuneo è il volerlo chiudere, senza avere il coraggio di farlo apertamente.
Altro Chiudiin: Il governo Conte bis alla prova dei piccoli aeroporti
Nel corso del precedente governo, versioni di questo testo sono state inviate a decine di parlamentari. Riproverò anche a questo giro.
in: Il governo Conte bis alla prova dei piccoli aeroporti
"sulle aeromobili" viene dall’articolo 2, comma 11, della Legge 24 dicembre 2003, n.350 - "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)". L'incipit del comma è "11. Per l'anno 2004 e' istituita l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco di passeggeri sulle aeromobili. ..".