Pezzi di carta: Il condensato dei giornali del 31 maggio

“Il costruttore di trappole Salvini è finito in trappola” (Stefano Folli, Repubblica)

“Il senso dello stato e il FairPlay del capo dello stato si sono spinti fino al punto di invitare ieri Luigi Di Maio, nonostante avesse minacciato l’impeachment e l’ergastolo contro di lui” (Marzio Breda)

“Di Maio, sopraffatto dalla rabbia per un governo andato in fumo quando pareva cosa fatta, ha perso lucidità e ha invocato in tv la messa in stato di accusa del presidente della Repubblica salvo poi, dopo una lavata di capo di Grillo, fare marcia indietro” (Marco Travaglio)

“Di Maio avrebbe aggiunto di non essere stato al corrente del fatto che Savona fosse iscritto alla massoneria americana”