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Vestager: «Le norme Ue non precludono operazione Tim-Open Fiber»
La vicepresidente esecutiva della Commissione Ue e commissario per la Concorrenza Margrethe Vestager ha detto che le norme europee non precludono l’integrazione verticale che si verrebbe a creare con la fusione tra la rete di Tim e Open Fiber, nemmeno se la prima deterrà la maggioranza nella nuova società.
L’occasione è stata un’interrogazione parlamentare nella quale Vestager ha fatto riferimento all’articolo 80 Codice delle comunicazioni elettroniche che «prevede alcune forme di franchigia regolamentare per le imprese con potere di mercato significativo attive solo sul mercato all’ingrosso, ma non preclude l’integrazione verticale in quanto tale». Ma ha chiarito che l’operazione Tim-Open Fiber, qualora avesse “una dimensione comunitaria” , «dovrà essere notificata e valutata dalla Commissione in base alle norme europee» e ai suoi effetti sulla concorrenza.
La vicepresidente esecutiva ha assicurato che la Commissione ha seguito con attenzione gli sviluppi e ha preso atto che «i negoziati riguardanti un’eventuale fusione di Tim e Open Fiber sono ancora in corso» e di non aver ricevuto finora alcuna notifica a riguardo.
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