A.I.
Nasce a Torino il nuovo laboratorio di Intelligenza Artificiale per sperimentare gli algoritmi del futuro
Nasce HighESt Lab, il nuovo centro dell’Università di Torino del Dipartimento di Economia e Statistica dedicato allo sviluppo di competenze, ricerca e soluzioni su Big Data e Intelligenza Artificiale
Nasce a Torino HighESt Lab, il nuovo centro dell’Università di Torino del Dipartimento di Economia e Statistica dedicato allo sviluppo di competenze, ricerca e soluzioni su Big Data e Intelligenza Artificiale, realizzato in partnership con Oracle, Technology Reply e TIM Enterprise. Il centro si occuperà di ricerca applicata all’AI con aziende pubbliche, private ed enti, utilizzando l’AI e l’analisi dei dati per aumentare il valore dei progetti e delle attività rispondendo così alle nuove esigenze nei diversi settori come quello della sanità, cultura, formazione, ricerca e ambiente. L’iniziativa è stata illustrata oggi a Torino alla presenza di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca
Per il laboratorio il gruppo TIM attraverso TIM Enterprise ha sviluppato una soluzione tecnologica che utilizza l’Intelligenza Artificiale di supporto agli studenti nelle loro attività. Si chiama Virtual Tutor e si distingue per l’utilizzo delle potenzialità dell’AI generativa nella preparazione degli esami universitari: l’applicazione consente infatti di accedere a un tutor virtuale avanzato per favorire un apprendimento personalizzato su fonti di conoscenza certificate.
È già stato utilizzato in via sperimentale dagli studenti del Corso di Economia e gestione dell’innovazione e dei modelli di business nella sessione estiva di quest’anno per prepararsi agli esami attraverso oltre 2000 interrogazioni, utilizzando un sistema intelligente dedicato alla ricerca rapida di informazioni e alla generazione di risposte a domande specifiche.
“La collaborazione tra aziende e università può produrre risultati significativi per la crescita economica e sociale dell’Italia. Ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, favorire l’integrazione delle competenze, valorizzare i talenti di ragazze e ragazzi sono temi centrali per la collettività. Per questo partecipiamo con convinzione a esperienze come HighEst Lab, mettendo a disposizione le nostre tecnologie e competenze. Il Virtual Tutor sviluppato da TIM con il nuovo laboratorio dell’Università di Torino metterà l’Intelligenza Artificiale al servizio degli studenti per orientare e migliorare il loro percorso di studi ed è un esempio dei passi concreti che possiamo muovere insieme per il futuro del nostro paese”, ha dichiarato Enrica Danese, direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM.*
Una nuova versione è prevista nella prossima sessione invernale e potrà evolversi in un vero e proprio mentore digitale per aiutare lo studente nella fase di apprendimento, fornendo istruzioni dirette, interpretandone le competenze e riconoscendo le lacune in modo da aggiornare il piano di studi su misura.
“L’obiettivo del laboratorio è rendere eccellenti il percorso di formazione dei nostri studenti e studentesse e la capacità di ricerca dei nostri professori. Ma non solo. Grazie ai nostri partner abbiamo la forza di sostenere le imprese nella formazione, ricerca e nell’applicazione dell’AI per ottenere rapidamente un vantaggio competitivo e duraturo nel tempo”, ha dichiarato Paola Pisano , direttrice HighESt Lab e professore di Economia dell’Innovazione dell’Università di Torino.
L’obiettivo dell’HighESt Lab è quello di trasformare l’AI da “tecnologia di efficienza” a “tecnologia di opportunità”, individuando applicazioni capaci di creare nuovi spazi di crescita e ricadute positive e durature per la società, l’economia, l’ambiente e le persone. Attraverso collaborazioni di rilievo che il dipartimento e i suoi tre partner tecnologici hanno instaurato anche con attori a livello nazionale e internazionale, il laboratorio sta realizzando attività di ricerca non convenzionali come lo studio di applicazioni di GenAI nelle imprese per ridurre il pregiudizio di genere e sostenere le donne nel raggiungere posizioni di rilievo all’interno delle organizzazioni e l’utilizzo della stessa GenAI per creare modelli di business innovativi.
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