Tennis
Coppa Davis: inizia il sogno azzurro
Dopo la vittoria di ieri della Billie Jean King Cup portata a compimento dall’Italia femminile oggi è il giorno della nazionale maschile, pronta a scendere in campo a Malaga per la difesa del titolo. L’entusiasmo intorno al mondo del tennis è ormai alle stelle dopo i successi degli azzuri in questo anno solare.
Non solo Jannik Sinner: il campione altoatesino è di certo il volto più conosciuto del tennis nostrano e quest’anno ha portato a casa due grandi Slam (Australian Open e Us Open), ha scalato la classifica Atp fino alla vetta e ha vinto le Finals di Torino a conferma del suo ottimo momento di forma. Ai successi di Sinner però si accompagna una crescita complessiva del movimento coronata alle Olimpiadi di Parigi: medaglia di bronzo per Lorenzo Musetti nel singolare e medaglia d’oro per Jasmine Paolini e Sara Errani nel doppio.
E oggi inizia il cammino nelle finali di Coppa Davis. L’Italia giocherà giovedì 21 novembre contro l’Argentina e, in caso di passaggio del turno, la semifinale sarà sabato 23 contro la vincente di Stati Uniti vs Australia, le due nazioni più titolate in questa competizione. La finalissima che assegnerà la tanto ambita insalatiera (così è soprannominato il trofeo a causa della sua forma) è invece in programma domenica 24.
I convocati di capitan Volandri, oltre ai già citati Sinner e Musetti, sono Matteo Berettini, Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Il tennista romano è attualmente alla trentacinquesima posizione della classifica Atp che sta lentamente risalendo e nel 2024 ha vinto tre titoli 250: Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel. La coppia Bolelli-Vavassori invece durante l’ultima stagione ha vinto in doppio un torneo Atp 250 a Buenos Aires e due 500, rispettivamente ad Halle e Beijing oltre ad aver raggiunto la finale agli Australian Open e nel Roland Garros, entrambe però perse. La scelta di Volandri quindi sembra chiara: in caso di necessità del doppio per conquistare il punto decisivo spazio alla coppia più affiatata; a meno che non ci siano sorprese difficilmente vedremo Sinner in campo in un eventuale terzo match nonostante il numero 1 di San Candido l’anno scorso sia stato decisivo in doppio con Sonego sia ai quarti contro l’Olanda sia in semifinale contro la Serbia di Djokovic.
Una ricchezza di talento che raramente avevamo visto e che ci fa ben sperare in vista dell’atto conclusivo della Coppa Davis. Dopo la vittoria delle ragazze ora tocca agli uomini farci sognare per quella che sarebbe una doppietta storica, sicuri che la marea arancione del tennis italiano in questa settiamana sia diventata (quasi) tutta azzurra.
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