Sci

Special Olympics, a Bardonecchia gli atleti demoliscono il pregiudizio

10 Marzo 2023

Dopo i Giochi Nazionali Estivi, il Piemonte torna ad ospitare una grande manifestazione targata Special Olympics. Bardonecchia è infatti pronta ad accogliere la 34ª edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics. Dal 12 al 16 marzo 250 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia, si confronteranno in tre discipline: sci alpino, snowboard e per la prima volta danza sportiva. Quest’ultima andrà in scena presso il Villaggio Olimpico di Bardonecchia, dove sarà allestita anche l’area salute per sottoporsi a visite e screening gratuiti. I volontari presenti saranno un centinaio. Si tratta del secondo appuntamento con i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, dopo l’evento in programma a dicembre 2022 a Sappada, sede delle gare di sci di fondo e corsa con le racchette da neve.

«La Regione Piemonte e la città di Torino si è distinta, in questi ultimi mesi in particolare, come comunità straordinariamente inclusiva per il grande lavoro e per la calorosa accoglienza riservata agli atleti Special Olympics in occasione degli ultimi Giochi Nazionali Estivi. Organizzati a giugno scorso hanno segnato un momento storico: il tanto atteso ritorno in campo dei Giochi Nazionali in presenza, dopo il lungo arresto imposto dalla pandemia», afferma Alessandro Palazzotti, vicepresidente di Special Olympics Italia, durante la conferenza stampa della presentazione dei Giochi, che si è svolta a Torino, presso la sede di Intesa Sanpaolo.

«Confermiamo tutto il nostro impegno a favore dello sport sinonimo di inclusività. A supporto degli atleti scenderà in campo un nutrito numero di volontari, tra i quali molti colleghi Intesa Sanpaolo che si sono spontaneamente candidati. Tutti insieme tiferemo e resteremo a fianco di Special Olympics fino al grande evento conclusivo del 2025. Condividiamo inoltre il contributo che i Giochi apportano al territorio e alle sue comunità locali, con le quali la nostra banca ha un legame storico e radicato», ha commentato Claudia Vassena, responsabile Direzione Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo. La banca eroga ogni anno oltre 20 miliardi di finanziamenti ad alto impatto sociale e ha un’attenzione particolare nei confronti dello sport.

«Oggi stiamo per tornare a Bardonecchia con protagonisti 250 atleti che, questa volta, daranno prova di abilità negli sport invernali. Un altro evento, questo, che abbiamo potuto realizzare solo grazie alla disponibilità e al fondamentale sostegno delle istituzioni sul territorio e delle aziende partner. A loro va il mio più sentito ringraziamento, grazie a voi la macchina organizzativa di Special Olympics Italia ha il motore sempre acceso e di fatto offre agli atleti e alle loro famiglie continue opportunità di crescita in termini di autonomia e consapevolezza delle proprie potenzialità che lo sport sa mettere in luce», conclude il vicepresidente.

Per Chiara Rossetti, sindaco di Bardonecchia, «è un onore avere l’opportunità di ospitare nuovamente i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics nella nostra comunità, di ripetere questa bellissima esperienza che è in grado di arricchire e sensibilizzare chiunque su temi fondamentali come la piena inclusione nel rispetto di ogni genere di diversità».

Tra gli atleti in gara durante questi Giochi, ci sarà anche Luca Vergnano. Luca è nato il 30 gennaio del 1994, è cresciuto senza problemi, fino ai due anni, poi purtroppo si sono manifestati i primi spasmi-mioclonie causate da epilessia criptogenetica, con anomalie irritative focalizzate nella zona fronte-temporale sinistra. La patologia ha causato un ritardo cognitivo definito medio grave. Luca dall’età di circa 6 anni, ha iniziato a praticare alcuni sport, inizialmente il tennis, poi lo sci, il karate ed il nuoto, segue in tv diversi sport: il calcio, il motociclismo, la Formula 1, il tennis, ultimamente anche la pallavolo. I suoi atleti di riferimento sono: Nadal per il tennis, Mikaela Shiffrin per lo sci, Valentino Rossi e Francesco Bagnaia per la MotoGP. Colleziona le figurine dei calciatori e i fumetti di Tex. Gareggerà nello sci alpino. «Lo sport mi ha cambiato la vita. Ho acquisito consapevolezza delle mie capacità, mi ha reso più autonomo grazie alle numerose trasferte che ho vissuto grazie a Special Olympics (l’ultima ad Aspen per gli XGames). Amo sciare, conosco le piste di Bardonecchia e non vedo l’ora di tornarci», ha raccontato.

 

Durante la presentazioni dei Giochi è intervenuto anche Carlo Mischiatti, atleta convocato ai prossimi Giochi Mondiali Estivi nel team del basket, in programma a Berlino dal 17 al 25 giugno. Nominato da Sergio Mattarella come uno dei 25 giovani Alfieri della Repubblica, Carlo è autistico dalla nascita e grazie al supporto della sua famiglia è riuscito a compiere grandi imprese. Si è avvicinato all’associazione “Pandha” quando aveva 12 anni e da allora che gioca a basket.

«Io ho avuto il vantaggio di non vedere la mia disabilità, vederla poco…. Naturalmente la capisci, già da come gli altri scrivono o leggono. Io capisco i normodotati ma loro non capiscono me. Si è abituati a vedere il mondo da una sola parte con un cancello chiuso oltre il quale ci sono gli altri, bisognerebbe aprirlo e liberare tutti – ha spiegato -. Il mio lavoro è demolire i pregiudizi, mi hanno sempre detto che il basket non era per me, che avevo paura del pallone. Poi piano piano, con la tenacia e soprattutto con alle spalle una squadra che ha sempre creduto in me è cambiato tutto. Oggi noi Atleti Special Olympics siamo la colonna portante della società inclusiva».

Dopo la presentazione dell’evento è stata accesa la prima scintilla del Torch Run che, dalla sede di Intesa Sanpaolo, ha ufficialmente cominciato il suo viaggio di duecento km. Passando per Pragelato l’11 marzo, Sestriere il 12 e Bardonecchia il 13, tappa finale, la torcia farà il suo ingresso alla Cerimonia di Apertura, nel Palazzo delle Feste, in piazza Valle Stretta. Scortata da un atleta e un partner Special Olympics accenderà il tripode dando il via ufficiale all’evento. Gare e premiazioni si susseguiranno dal 14 al 16 marzo. La festa di chiusura saluterà atleti, coach, volontari e familiari il 15 marzo alle 21 presso il Campo Smith.

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