Rugby
A un passo dall’impresa
Un sole caldo e un cielo azzurro accolgono oltre 42.000 spettatori accorsi sugli spalti dello Stadio Olimpico di Roma per la prima partita del “Sei Nazioni” 2023 di rugby. La Nazionale italiana ospita la nazionale di Francia.
Non è una partita semplice, l’avversario contro cui debuttare è probabilmente il più ostico tra le diverse nazionali partecipanti.
I galletti sono i detentori del titolo, hanno tra le proprie fila il giocatore più forte al mondo, non perdono dal 2021 (13 incontri consecutivi) e sono attualmente la squadra più forte tra i top teams mondiali. I pronostici della vigilia sono a senso unico, i transalpini sono dati vincenti in modo unanime, i bookmakers e gli esperti ragionano più che altro sul possibile score dell’incontro. C’è chi considera un divario di 15-20 punti onorevole, chi minimizza sui numeri e ragiona sulla qualità delle giocate e spera in una partita equilibrata.
La Nazionale azzurra non è al completo, alcuni giocatori di peso non sono presenti ma il gruppo è compatto e concentrato. Si gioca in casa, l’attenzione dei media e dei tifosi è palpabile, spinge gli azzurri e nel medesimo tempo li carica di una maggiore responsabilità.
Lasciamo alla Federazione Italiana Rugby il racconto delle fasi di gioco (federugby.it)
“La Francia parte come preventivato alla vigilia: pressione costante nei 22 italiani, come dimostra Flamont che va a disturbare il calcio di Varney e lo intercetta, recuperando l’ovale e volando in meta per il 7-0. Gli azzurri rispondono al colpo con il piede di Allan e provano spesso a ripartire dai 22, ma la furia dei transalpini non si arresta e al 19’ Ntamack apre con un bel calcio-passaggio su Penaud, che si scontra in aria con Capuozzo. La palla resta lì e Ramos è il più veloce di tutti a schiacciare.
È il momento più difficile della partita, perché la Francia continua a mettere pressione nei raggruppamenti azzurri e a rendere difficili le giocate di Varney, imbrigliato dalla ragnatela francese. Ancora un calcio-passaggio di Ntamack permette a Dumotier di marcare la terza meta per il 6-19, ma proprio in quel momento l’Italia reagisce: sfrutta l’indisciplina avversaria, si ancora alla maul e segna con una bella giocata di Capuozzo, che riceve da Varney sul lato chiuso e batte Alldritt nell’uno contro uno, segnando alla bandierina. Nel finale di frazione Allan accorcia ancora dalla piazzola per il 14-19 con cui si chiude il primo tempo.
La Francia torna in campo con l’obiettivo di chiudere la partita, passa i primi 5 minuti nei 22 italiani ma non riesce a sfondare, e alla fine si accontenta di un calcio di punizione con Ramos che segna il 22-14. Quando la squadra di Crowley va dall’altra parte, però, colpisce ancora: Allan trova una splendida penaltouche ai 5 metri, Nicotera guida il drive azzurro e non arriva in meta solo perché Ollivon chiude palesemente la strada restando a terra. L’arbitro Carley, dopo un consulto con assistenti e TMO, opta per il giallo al numero 7 francese e soprattutto meta di punizione.
La Francia fa valere carisma ed esperienza nascondendo il pallone agli azzurri, che però proprio allo scadere dei 10 minuti di superiorità numerica passa in vantaggio con un altro calcio di punizione di Allan. Nel momento più difficile della Francia, però, viene fuori tutto il talento e il carattere di una squadra che ha vinto tutto nel 2022: azione sempre avanzante con il solito Fickou protagonista, poi il neoentrato Jalibert passa in mezzo a due avversari e schiaccia per il controsorpasso, 29-24 per la Francia.
Allan sfiora il palo su un calcio da metà campo, gli ultimi minuti sono un assalto dell’Italia. La Francia fatica, ma alla fine tiene e porta a casa un successo soffertissimo per 29-24. Per gli azzurri un punto di bonus comunque importante per la classifica, e la conferma di essere una squadra in grado di giocarsela davvero con tutti”.
Ci siamo andati vicino, abbiamo avuto la vittoria a portata di mano, siamo stati anche in vantaggio nel punteggio ma abbiamo perduto. Di misura, compiendo errori evitabili, in particolare nella fase d’avvio del match. Abbiamo fatto preoccupare i galletti di Francia, li abbiamo messi alle corde costringendoli a giocare un secondo tempo di grandissima sofferenza.
Non possiamo nascondere il rammarico per un inizio balbettante che ci ha costretti a pedalare in salita ma nello stesso tempo dobbiamo essere orgogliosi della determinazione dimostrata in altra ogni fase di gioco. La Nazionale ha proposto un mix di talento e carattere, fiducia nei propri mezzi e a tratti spavalderia. Quello che un tempo non era nemmeno ipotizzabile oggi è una realtà consolidata; questa Italia può scendere in campo contro qualsiasi avversario senza dovere per forza vestire il vello della vittima sacrificale.
Il risultato può andarci stretto, è accettabile ma lascia dietro di sé un certo rimpianto. Faremo tesoro di questo sentimento per tornare a giocare con sempre maggiore concentrazione.
Domenica 12 febbraio la nostra bellissima Italia giocherà contro l’Inghilterra a Twickenham, lo stadio degli Harlequins di Londra, un terreno di gioco finora mai espugnato dagli azzurri.
Se il buon giorno si vede dal mattino, se la nostra Nazionale sarà capace di perfezionare il gioco espresso al debutto, si può pensare tranquillamente di riportare a casa un ciuffo d’erba da conservare tra i ricordi più prestigiosi della nostra storia sportiva.
Roma, Stadio Olimpico
GUINNESS SIX NATIONS
Domenica 5 febbraio 2023 | kick-off ore 16:00
ITALIA v FRANCIA 24-29 (p.t. 14-19)Marcatori: PT 5’ m. Flament, t. Ramos (0-7); 13’ c.p, Allan (3-7); 19’ m. Ramos, n.t. (3-12); 22’ c.p. Allan (6-12); 27’ m. Dumortier, t. Ramos (6-19); 32’ m. Capuozzo, n.t. (11-19); 40’ c.p. Allan (14-19). ST 46’ c.p. Ramos (14-22); 52’ m. tecn. Italia (21-22); 62’ c.p. Allan 24-22; 67’ m. Jalibert, t. Ramos (24-29).
Italia: 15 Capuozzo; 14 Bruno (67’ Padovani), 13 Brex, 12 Morisi, 11 Menoncello; 10 Allan, 9 Varney (74’ Fusco); 8 L. Cannone (69’ Pettinelli), 7 Lamaro (C), 6 Negri (66’ Zuliani); 5 Ruzza, 4 N. Cannone (69’ Iachizzi); 3 Ferrari (57’ Ceccarelli), 2 Nicotera (69’ Bigi), 1 Fischetti (69’ Zani).
All. Kieran Crowley
A disposizione: 16 Bigi, 17 Zani, 18 Ceccarelli, 19 Iachizzi, 20 Pettinelli, 21 Zuliani, 22 Fusco, 23 Padovani
Francia: 15 Ramos; 14 Penaud, 13 Fickou, 12 Moefana, 11 Dumortier; 10 Ntamack (66’ Jalibert), 9 Dupont (c); 8 Alldritt (62’ Macalou), 7 Ollivon, 6 Jelonch; 5 Willemse (54’ Taofifenua), 4 Flament; 3 Atonio (52’ Falatea), 2 Marchand (62’ Barlot), 1 Baille (52’ Wardi).
All. Fabien Galthié
A disposizione: 16 Barlot, 17 Wardi, 18 Falatea, 19 Taofifenua, 20 Lavault, 21 Macalou, 22 Le Garrec, 23 Jalibert
Arbitro: Matthew Carley (RFU)
Assistenti: Nic Berry (RA) e Jordan Way (RA)
TMO: Ben Whitehouse (WRU)
Cartellini: 52’ Ollivon (FRA)
Calciatori: Ramos (FRA) 4/6; Allan (ITA) 4/6
Player of the Match: Dupont (FRA)
FOTO COPERTINA: ROME, ITALY – FEBRUARY 03: Italy official team photo ahead of the the Six Nations Rugby match between Italy and France at Stadio Olimpico on February 03, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Federugby/Getty Images)
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