Calcio
La Roma si salva in zona Cesarini
Circondati dai tifosi ospiti abbiamo seguito l’ultima gara casalinga – stagione 2022/2023 – del Milan femminile di Maurizio Ganz al Puma House of Football – Centro Vismara di Milano.
MILAN vs ROMA
Devo dire che è stato molto piacevole assistere a questo incontro in mezzo a loro, supporters allegri, colorati, ironici, molto simpatici, sempre cordiali nonostante qualche incertezza nell’assegnazione dei posti loro riservati da parte dello staff degli stewards.
La Roma di Spugna scende in campo dopo avere conquistato con largo anticipo il tricolore e schiera dal primo minuto una formazione “alternativa”. Non è simpatico parlare di seconde linee, di giocatrici da panchina, in ogni caso al fischio d’avvio sul terreno di gioco non sono presenti 8/11 della cosiddetta formazione titolare.
E’ ovvio che l’appuntamento del 4 giugno, la finale di Coppa Italia che si giocherà a Salerno contro l’eterna rivale juventina, impone alle capitoline prudenza e turn over. Il Milan, appesantito dagli infortuni e dalle assenze, non ha molte alternative nella scelta dell’unici di partenza.
Lasciamo il racconto della cronaca alla società rossonera.
LA CRONACA
Gara vivace e rossonere propositive in avvio: al 2′ Vigilucci impatta – senza inquadrare lo specchio – una punizione dalla trequarti di Mascarello, due minuti più tardi Soffia corregge in porta un traversone prolungato da Piemonte e colpisce in pieno il palo. Le giallorosse rispondono con un destro – largo – di Serturini al 6′ e una doppia chance per Haug e Losada che non trovano la porta al minuto 11. Nella fase centrale, il match si assesta sui binari di metacampo e latitano vere e proprie occasioni da rete. Le rossonere passano in vantaggio al 38′: filtrante di Mascarello che sorprende la difesa giallorossa, Soffia ne approfitta e buca Öhrström con un rasoterra potente. 1-0 all’intervallo.
Il Milan parte forte anche nella ripresa: al 49′ Soffia gira in porta il corner di Mascarello, Öhrström devia in angolo. Le rossonere insistono e al 57′ trovano il raddoppio: traversone di Thrige, Soffia allunga per Piemonte che deposita in rete con il sinistro. Tra il 62′ e il 66′ una chance per parte: prima per le giallorosse con Haug che sfiora il palo di testa, poi per le rossonere in contropiede, Piemonte spara sopra la traversa con il mancino su assist di Grimshaw. Al minuto 67, le ospiti accorciano le distanze con una conclusione imparabile di Cinotti da centro area sull’appoggio di Serturini. Il Milan regge l’urto, ma in pieno recupero Giacinti guadagna un calcio di rigore: dal dischetto Andressa spiazza Giuliani. Finisce 2-2.
Di diverso tono le reazioni delle due panchine, con un Ganz rammaricato e uno Spugna molto soddisfatto della tenuta della sua squadra, una Roma che a questa partita non aveva nulla da chiedere.
Maurizio Ganz: prendere gol allo scadere fa male, ma abbiamo fatto una grande prestazione e soprattutto un ottimo primo tempo” – il commento di Mister Ganz al termine. “Sono orgoglioso della partita che abbiamo disputato, abbiamo creato tante occasioni e dobbiamo continuare così. I cambi in panchina hanno fatto la differenza per la Roma, noi abbiamo stretto i denti e sono soddisfatto. Nel prossimo turno arriva il Derby, sarà un match importante dopo la sosta e speriamo di recuperare qualche giocatrice”. (acmilan.com)
Alessandro Spugna ha parlato al termine di Milan-Roma, giornata numero 8 della Poule Scudetto.
Il tecnico giallorosso ha analizzato il pareggio in casa delle rossonere. Ecco le sue parole. (Fonte asroma.com)
Un pareggio al 93’, le sue sensazioni dopo questa gara?
“È arrivato un pareggio in campionato, mancava questo. Sono molto soddisfatto. Buona prova di tutte le ragazze, sia quelle che hanno iniziato la gara, sia quelle che sono entrate dopo, hanno fatto molto bene. Abbiamo recuperato il risultato, lo meritavamo”.
Cosa le è piaciuto di più?
“L’atteggiamento di voler giocare la partita sempre. È di buon auspicio, ci prepara al meglio per l’altro obiettivo che abbiamo, la finale di Coppa Italia. Bene così, siamo state in partita da subito”.
Saranno tutte tappe di avvicinamento alla finale di Coppa Italia.
“Assolutamente sì, la programmazione della settimana di lavoro è in funzione della finale, anche se abbiamo altre due gare di campionato da giocare”.
Mentre la Roma Campione d’Italia affila le unghie in vista della finale di Coppa Italia, pregustando un successo che renderebbe questa stagione trionfale (tra Campionato, Coppa Italia e Champions una serie di prestazioni di altissimo livello) il Milan attende di chiudere il campionato giocando il derby stracittadino.
Visti i precedenti, soffertissimi per i colori rossoneri quest’anno, un successo convincente potrebbe in parte diminuire il rimpianto per una stagione che è stata nel complesso deludente.
Come scriveva Lorenzo de Medici, “del domani non v’è certezza” e del Milan Women del futuro non possiamo che dire lo stesso. L’ambiente non è sereno, i risultati non hanno premiato l’impegno della società, non si è portato a casa alcun trofeo, si è mancata la qualificazione alla Champions, i rumors di mercato lasciano presagire possibili avvicendamenti di peso.
Vanno ringraziate comunque tutte le atlete, che non si sono mai tirate indietro, a partire da coloro che appartengono alla “vecchia guardia”; rossonere di lungo corso che hanno garantito in più di una occasione la tenuta di un vascello che si è trovato a tratti in acque burrascose. Così come bisogna rallegrarsi per le prestazioni di alcuni nuovi arrivi, divenuti imprescindibili partita dopo partita.
Serenamente sarà il caso di fare una riflessione approfondita di fine stagione per pianificare al meglio obiettivi e risorse da schierare nel Milan del prossimo anno.
Si poteva fare di più, si doveva fare di più. E’ necessario voltare pagina.
MILAN-ROMA 2-2
MILAN (4-3-3): Giuliani; Bergamaschi, Fusetti, Vigilucci, Thrige; Grimshaw, Mascarello (37’st Adami), Dubcová K.; Soffia (41’st Bahlouli), Piemonte, Dompig (19’st Thomas). A disp.: Beka, Fedele; Carage; Dubcová M., Renzotti, Sevenius. All.: Ganz.
ROMA (4-2-3-1): Öhrström; Minami, Kollmats, Landström (34’st Haavi), Di Guglielmo; Cinotti (24’st Andressa), Ciccotti (24’st Giugliano); Glionna (24’st Selerud), Haug (24’st Giacinti), Losada; Serturini. A disp.: Ceasar; Bartoli, Linari, Wenninger. All.: Spugna.
Arbitro: Iannello di Messina.
Gol: 38′ Soffia (M), 12’st Piemonte (M), 22’st Cinotti (R), 48’st rig. Andressa (R).
Ammonite: 35′ Cinotti (R), 68′ Thomas (M), 37’st Bergamaschi (M), 50’st Ganz (M).
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