Basket

Europei, la follia del Gallo rovina tutto?

3 Agosto 2017

Tutti contro il Gallo e hanno ragione. La follia di Danilo Gallinari nell’amichevole contro l’Olanda rischia di far naufragare le speranze azzurre al prossimo europeo di basket dei primi di settembre. Il più arrabbiato è l’allenatore della squadra italiana Ettore Messina perché il pugno dato all’olandese Kok, con relativa rottura della mano, gli toglie il giocatore guida della nazionale.

Messina aveva già rinunciato ad Alessandro Gentile e Andrea Bargnani, reduci da una stagione terribile e ora dovrà chiedere a Marco Belinelli e Luigi Datome di fare gli straordinari.

Per una generazione che ha portato quattro giocatori nell’Nba (Gallinari/Bargnani/Belinelli/Datome) questi europei sembravano l’ultima possibilità per un successo internazionale dopo il fallimento della qualificazione olimpica dell’anno scorso con la sconfitta subita in casa con la Croazia che aveva fatto sfumare il sogno di andare a Rio 2016.

Gli ultimi quattro europei sono stati vinti per tre volte dalla Spagna della generazione benedetta dei fratelli Gasol, Fernandez, Navarro, Llull, e una volta dalla Francia di Tony Parker.

Questa volta però la competizione è più aperta, molti giocatori del Vecchio Continente non giocheranno per prepararsi alla stagione Nba e i primi di settembre per chi gioca in America non sono una data propizia. Chi non ha giocato i playoff Usa è inattivo praticamente da aprile e certo non sarà al meglio.

Spagna, Francia, tutte le squadre slave, la Russia, la sempre pericolosa Lituania (che ci eliminò allo scorso europeo), la stessa Germania e la Turchia possono competere insieme magari alla Grecia che però non ha trovato nuovi giocatori competitivi.

L’Italia avrà fame di rivincita, ha anche altri ottimi giocatori come Melli o Hackett, e un gruppo di giovani di talento come Della Valle o Tonut. Fare un buon europeo non è quindi impossibile, sarà necessario un grande spirito di gruppo, tanta difesa e qualche giornata di grazia al tiro da tre.

Nel 1999 Boscia Tanjevic (un mito assoluto) guidò la nazionale alla vittoria degli europei rinunciando (non senza polemiche) a Gianmarco Pozzecco.

La storia in genere non si ripete e Gallinari ci avrebbe fatto davvero molto comodo, ma sognare è gratis…

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