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Monza – Bologna 1-2, biancorossi ancora scossi da quanto accaduto a Pablo Marì

1 Novembre 2022

Monza Bologna 1 – 2

Notte delle streghe per la squadra di Palladino, troppo brutta per essere vera.

Non era certamente questo il risultato che si aspettava Pablo Marì e per la verità neppure il pubblico dell’UPower Stadium.
Il Bologna si porta via l’intera posta nella notte di Halloween lasciando il Monza a bocca asciutta in una serata avara di emozioni per i bianco rossi. Scesi in campo più dimessi e timidi del solito, colpiti probabilmente da quanto accaduto al compagno di squadra negli scorsi giorni ad Assago e per cui Adriano Galliani aveva chiesto la sospensione dell’incontro, in un primo tempo in cui a brillare sono il solito Sensi e Carlos Augusto, il resto della squadra appare sfilacciata.

Mai veramente corti, mai pienamente capaci di muoversi come un elastico, spesso lenti nei movimenti, la palla non gira mai alla velocità impressa negli scontri precedenti con Empoli Udinese e Milan.

La squadra tiene troppo la palla, i tocchi raramente sono di prima e in verticale; quando il palleggio sale nella velocità arriva l’unica vera occasione da gol dei primi 45 minuti, con un tiro da fuori area di Sensi poco distante dallo specchio di Skorupski.
Lenti e prevedibili, il Bologna a confronto appare arrembante nel primo tempo, in almeno due occasioni vicinissimo al goal con il n.11 Zirkzee.

Nella ripresa la squadra di Palladino parte leggermente meglio: Birindelli e D’Alessandro fanno la loro parte. Sensi al 12′ entra in area e viene atterrato . L’arbitro fischia il rigore ma ammonisce Sensi per un fallo precedente e per un attimo non si capisce se concede il penalty o se ammonisce per simulazione
Poi Petagna mette in rete, e la partita del Monza finisce al quarto d’ora della ripresa. Di lì in poi è solo Bologna che infila, con due spendide azioni, i biancorossi. Un uno – due micidiale. Prima Posch al 60′ lancia in modo perfetto Ferguson; la diagonale del Monza non chiude bene, sul giocatore ,che quasi al volo incrocia alla sua sinistra. Rovella si dispera per essersi perso lo scozzese.

La partita s’incattivisce, fioccano le ammozioni, e il gioco viene spezzettato. Il Monza non riesce a verticalizzare mai, come già nel primo tempo, in cui il Bologna usa il fallo tattico per fermare gli uomini di Palladino. Sull’ennesima ripartenza, al 72′, è di nuovo Zirkzee che verticalizza per Orsolini che, appena entrato, va in rete.

A quel punto il Monza si spegne definitivamente e il Bologna incassa la seconda vittoria consecutiva. Dopo tre vittorie di fila contro Juve, la Samp e lo Spezia e la vittoria in Coppa Italia, nove gol fatti e due subiti, sono arrivati gli stop di Empoli, poi San Siro e ora Bologna. I gol subiti sono 7 quelli fatti appena due.
Occorre invertire la marcia e ritrovare il gioco e anche qualche calciatore. Izzo e Caldirola in questa squadra appaiono indispensabili. E a gennaio sarà forse necessario rivedere il reparto d’attacco. La squadra tira troppo poco e Petagna davanti l’area di rigore, pur creando spazi per gli inserimenti, appare troppo solo. E a calcio si vince se qualcuno buca la rete.

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