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Bridge: l’Italia è terza ai campionati del mondo
Dopo 10 anni, l’Italia ha conquistato il bronzo ai campionati del mondo di bridge. Mancava dal podio dal 2013, quando a Bali conquistò il titolo mondiale.
“È stata veramente molto dura perché abbiamo trascorso 14 giorni interminabili con numerosi problemi di salute. Alla fine siamo riusciti a prenderci la medaglia di bronzo, meritatissima, avendo perso la finale contro la Norvegia alle ultime due mani. I ragazzi sono stati bravissimi e sono veramente orgoglioso di essere il capitano di questa magnifica squadra”, scrive Alessandro Piana da Marrakech
Gli Azzurri, Massimiliano Di Franco, Giovanni Donati, Andrea Manno, Giacomo Percario, Antonio Sementa, Alfredo Versace, vincendo il match contro USA2, hanno conquistato il terzo posto.
Una squadra eterogenea la loro, ma che si è saputa affiatare fin da subito. C’erano ventenni, quarantenni e chi gioca a bridge da più di 40 anni, come Alfredo Versace, considerato uno dei più forti giocatori al mondo, che spiega “Un bronzo che ha un sapore speciale, perche,’ se dopo tanto giocare e soffrire, fossimo andati via da Marrakech a mani vuote sarebbe stata una grande delusione. Alla fine penso che sia giusto così perché la nostra squadra è ancora “giovane “per vincere una Bermuda Bowl”. Ma non disperano. Anzi. Ora che hanno trovato l’affiatamento, ogni cosa è possibile.
Il Campionato del mondo si chiama Bermuda Bowl poichè è stato disputato la prima volta nel 1950 ad Hamilton nelle Bermude.
Una squadra determinata la loro. Non si sono mai scoraggiati. In due settimane di intenso gioco, tante possono essere le vittorie, ma tante anche le cadute. Loro e si vede dai loro sorrisi postati su Fb, non hanno mai perso la motivazione. Dopo le sconfitte, ricominciavano nuove partite come se nulla fosse accaduto e più motivati a vincere.
La sera a cena, per scaramanzia, sempre allo stesso tavolo a mangiare tagliatelle fatte in casa e condite con burro e salvia.
L’Italia bridgistica ha potuto seguire tutte le fasi dei vari giochi, grazie ad una piattaforma internazionale chiamata BBO ( Bridge Base Online).
Un grande risultato conquistato contro avversari molto forti. L’incontro contro Usa2, è stato dominato dagli azzurri che sono sempre stati in vantaggio. Gli USA è l’unica Nazione che ha schierato due nazionali. Le squadre sono fortissime poichè due terzi dei componenti hanno vinto il titolo mondiale nel 2017.
Le tre coppie italiane erano formate da Andrea Manno e Massimiliano Di Franco; Alfredo Versace e Antonio Sementa; Giovanni Donati e Giacomo Percario.
Tutti i ragazzi hanno giocato con grande personalità, ha sottolineato il campione mondiale Alfredo Versace, che ha riassunto in due righe personalità dei giocatori e loro tecnica di gioco.
“Giacomo Percario, al debutto in una competizione del genere, è stato bravissimo e vero “uomo squadra”, sempre pronto ad ascoltare i consigli e ad ammettere i propri errori .. promette, promette bene. Giovanni Donati, nato per giocare a bridge. Un talento pazzesco e vi assicuro sempre meglio averlo in squadra piuttosto che contro. Formano davvero una bella coppia nella loro completa diversità. Andrea e Max li unisco perché giocano insieme da sette anni e se a qualcuno potrebbe sembrare che non abbiano brillato, e’ meglio che si ricreda perché negli ultimi cinque giorni hanno giocato sempre contro vento e contro avversari divinati. Mi sono piaciuti per la grinta e la determinazione con cui hanno affrontato la “mala suerte”, senza mai fare disastri. Tutti e quattro si sono trovati ad affrontare dei “miti “del bridge e lo hanno fatto a viso aperto senza timori reverenziali. Detto questo ovviamente ci sono margini di miglioramento e sicuramente tutti faremo tesoro di questa esperienza. Quel ragazzo coi capelli brizzolati ( Antonio Sementa) con cui gioco invece è un cavallo di razza e se ve lo dico io abituato al meglio”. E qui il suo pensiero va a Lorenzo Lauria, che ha giocato per tantissimo tempo con lui e che definisce “un Campionissimo con la C maiuscola”. Sementa ha a una tecnica sopraffina sia in dichiarazione che in gioco. E’ fortissimo e malgrado fossimo la coppia più “nuova”, abbiamo giocato in assoluta sintonia.
Un ringraziamento va al nostro capitano che ha sopportato senza fare una piega tutte le nostre lamentele ed ha ovviamente contribuito con il suo entusiasmo a questo terzo posto.
“Vincere un mondiale di bridge è difficilissimo” dice Norberto Bocchi, vincitore di due Bermuda Bowl, di due Olimpiadi di Bridge e di sei Campionati Europei a squadre, consecutivi con la nazionale italiana. Bocchi ora vive a Barcellona e non ha fatto mancare il suo commento sui suoi compagni di gioco.
Alfredo Versace e’ sicuramente la superstar di questa squadra. Per me e’ sempre stato il piu’ forte giocatore al mondo per distacco. Senza di lui grandi traguardi in queste competizioni sono difficilmente raggiungibili non solo per questioni tecniche ma anche per come sa gestire momenti di stress e per l’amalgama che crea in una squadra. In questo momento gioca con Sementa facendo un’ ottima coppia che puo’ migliorare nel tempo dato che giocano insieme da poco piu’ di un anno. Antonio se il carattere lo permette puo’ essere fondamentale. Ha classe e esperienza per fare la differenza.
Donati e Percario. Il potenziale della coppia e’ sconosciuto. Di Donati sappiamo gia’ tutto. E’ un giocatore con una tecnica di primissimo livello con un dono di Dio per il bridge che raramente ho visto.
Percario e’ stato una lieta sorpresa non tanto come giocatore perche’ lo conosco poco, me ne parlano bene però. Mostra una maturita’ bridgistica, non normale per la sua eta’.
Manno e Di Franco. Sono sicuramente la coppia piu’ affiatata delle tre, non solo perche’ giocano da anni insieme, ma perche’ il loro bridge e costituito da un lavoro al tavolino che poche coppie fanno. Lo posso dire con giusta causa, essendo venuti tre giorni a Barcellona da me per scoprire quali convenzioni e sviluppi mettere nel loro sistema. Credo che il risultato si veda. La dimostrazione e’ che il lavoro paga. Sono una coppia molto affidabile. Se dovessi dargli un consiglio sarebbe quello di continuare a lavorare come hanno sempre fatto e a non rilassarsi.
Tanti dunque i fan che dall’Italia hanno seguito le loro dichiarazioni e il loro gioco…
”Grazie per come avete giocato, per come mi avete entusiasmato e per aver portato l’Italia sul podio, dice Monica Ticca da Bologna. E rivolgendosi a Versace…grazie a te per i tuoi riassunti quotidiani. Personalmente quando ti leggo, mi trasmetti tutto l’amore che hai per questo meraviglioso gioco e lo alimenti sempre di più”.
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