Mobilità

EICMA ’23: un’edizione da record

13 Novembre 2023

Si è chiusa l’edizione 2023 di EICMA, l’Esposizione internazionale del ciclo, motociclo, accessori ospitata anche quest’anno negli spazi di Fiera Milano a Rho.

Ben 2036 i marchi presenti, (record storico della manifestazione), oltre 700 gli espositori diretti, di cui il 67% proveniente dall’estero in rappresentanza di 45 Paesi. Più del 30% le aziende presenti per la prima volta negli otto i padiglioni occupati, due in più rispetto al 2022 e tre in confronto al 2021.

Le premesse dell’edizione numero 80 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, che si è chiusa ieri sera a Fiera Milano Rho, erano già quelle di un successo annunciato. I dati, elaborati al termine della settimana espositiva, assegnano alla kermesse milanese la conferma delle aspettative della vigilia.

Era infatti il 1914 quando, al Kursal Diana di Milano, si tenne la prima edizione di quello che era il Salone del ciclo e motociclo: il primo passo di una fiera, che in oltre un secolo di storia si è affermata come l’evento più importante al mondo per l’industria di riferimento, evolvendo insieme alle imprese del settore e raccontando la storia del Paese attraverso le due ruote.

Per festeggiare questo unico traguardo, EICMA ha lanciato durante la sei giorni il suo logo celebrativo, prima e ufficiale azione di comunicazione che anticipa un anno contraddistinto da iniziative speciali ed eventi.

EICMA ha aperto i propri spazi con l’esclusivo press day riservato ai media, una due giorni dedicata ai professionisti del settore: presentazioni prodotto, conferenze stampa, anteprime mondiali, convegni, occasioni di business e incontri istituzionali.

courtesy EICMA

Ed è proprio sul valore istituzionale della manifestazione che si è soffermato l’amministratore delegato di EICMA e presidente di Confindustria ANCMA (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) Paolo Magri, intervenendo alla cerimonia di apertura che ha visto la partecipazione, fra gli altri, del vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e di Anna Scavuzzo, vicesindaco del Comune di Milano.

Le presenze hanno superato quota 560mila, 563.848 più precisamente, pari a un +19% sul 2022, numeri che attestano l’edizione 2023 come la migliore nella storia di EICMA.

Molto consistenti i dati legati all’ambito business: sono stati 39.392 gli operatori del settore, selezionati e profilati con i rinnovati criteri di qualità introdotti nel 2022, che hanno visitato l’Esposizione in questa edizione 2023. Di questi il 52% proveniva dall’estero e in particolare da 120 differenti nazioni.

Buone notizie anche sui dati che riguardano la presenza dei media: di poco sopra le 7000 persone provenienti da 62 Paesi, i giornalisti, tecnici e professionisti della comunicazione, content creator, che hanno approfittato dell’esclusivo press day del martedì e raccontato, anche durante tutta la settimana espositiva, lo spettacolo offerto dentro e fuori i padiglioni.

E a proposito dell’intrattenimento proposto dall’Esposizione, considerevole è anche il successo dell’arena di MotoLive, lo spazio esterno dedicato alle gare, all’intrattenimento e allo spettacolo, con gli oltre 3000 posti a sedere delle tribune sempre occupati.

MotoLive si è confermata anche quest’anno una delle attrazioni più adrenaliniche e longeve di EICMA, dove il pubblico ha potuto assistere gratuitamente a gare internazionali, spettacoli ed eventi speciali. In cartellone, per questa Edizione 2023, i titoli Europei Supercross, le gare ad inseguimento con le maxienduro bicilindriche, i contest di freestyle motocross e quelli di trial acrobatico, l’intrattenimento di Radio Deejay e la presenza di Vip e dei migliori piloti.

E poi ancora le gare di Quad e quelle italiane e mondiali di E-Bike, l’esclusivo spettacolo Buggy Back Flip, le attività di avviamento alla moto per i più giovani della Federazione Motociclistica Italiana, gli eventi speciali dei top brand, la musica dal vivo e tanto altro.

courtesy EICMA

Sono stati quasi 9.000 anche i visitatori che hanno approfittato delle aree di test ride dedicata all’e-Bike (oltre 1.500 metri quadrati al coperto con una pista prove di circa 250 metri) e ai veicoli degli espositori, mentre è stata presa d’assalto l’Esports Arena, il nuovissimo e coinvolgente contenuto espositivo dedicato al mondo gaming, che ha visto la presenza di tantissimi giovani e numerosi VIP e piloti.

Degno di nota anche l’interesse sviluppatosi attorno all’area YUM (Your Urban Mobility), altra novità del 2023, che ha accolto imprese, istituzioni, Forze dell’ordine, ma anche le startup più innovative di settore, a cui EICMA offre una vetrina internazionale grazie al sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Positivo, infine, il riscontro sui servizi digitali e in particolare quelli legati alla biglietteria online, modalità di acquisto scelta dall’88% del grande pubblico, mentre il 12% ha optato per il botteghino fisico.

Paolo Magri, amministratore delegato di EICMA S.p.A.: “Non c’è un pre o un post-pandemia, c’è EICMA. La lettura di questi risultati non lascia spazio a interpretazioni e conferma quanto il nostro appuntamento sia oggi ancora l’opportunità di business e relazioni, e soprattutto, di marketing e comunicazione, più performante per le aziende del nostro settore. Continuiamo a dimostrare un’attrattività internazionale e un valore unici al mondo, crescendo ininterrottamente e in modo esponenziale in tutti gli indicatori dal 2021, quando alcuni pensavano che il nostro evento fosse obsoleto. A questo si aggiunge l’attenzione crescente delle istituzioni, che rilancia anche il valore di EICMA come momento indispensabile per accendere un riflettore sulle istanze del comparto e accrescerne e rilevanza e autorevolezza”.

Pietro Meda – Courtesy EICMA

Pietro Meda, presidente di EICMA S.p.A.: “EICMA non ha solo continuato a investire sulla sua evoluzione da fiera ad evento espositivo, ma entra nel suo 110° anno di storia con uno sguardo aperto al futuro e all’innovazione della manifestazione stessa, attestandosi in qualche misura anche come un appuntamento trasversale e di costume. I padiglioni erano stracolmi di famiglie e di giovani, di passione, di nuovi contenuti speciali, intrattenimento ed eventi, che affiancano in modo sempre più completo e coinvolgente il grande impegno degli espositori, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per la fiducia e la fedeltà che continuano a dimostrarci. La stessa riconoscenza la tributiamo anche ai nostri sponsor, ai partner e alle istituzioni che sostengono EICMA”.

courtesy EICMA

Come in ogni edizione anche quest’anno numerose sono state le novità di mercato proposte dalle case costruttrici. Massiccia la presenza di espositori asiatici che, anno dopo anno, sono sempre più presenti a Milano. E’ ormai lontano il ricordo dei primi piccoli box dei produttori di ricambi che si avvicinavano tanti anni fa all’esposizione. Oggi il sud est asiatico, con la Cina a farla da padrone, è presente in ogni ambito merceologico, forte anche dell’acquisizione di marchi europei e italiani storici e affermati. Possiamo oggi veramente parlare di un’esposizione mondiale.

Per contro lascia perplessi l’assenza di BMW e Harley Davidson, a giochi chiusi penso che la loro scelta sia stata quantomeno da ripensare.

Bene invece la ridotta presenza di gadget usa e getta e cataloghi stampati che tanti anni fa portavano tutti noi a tornare a casa carichi come somarelli. Passava qualche giorno e venivano puntualmente buttati. Oggi tutto è scaricabile online, basta un QRcode per portarsi via un archivio pressoché infinito. L’ambiente ringrazia.

courtesy EICMA

Chiudo anche quest’anno (divento monotono, lo so) con la mia abituale considerazione riguardo la presenza delle ragazze immagine che anche quest’anno sono state presenti a EICMA. Belle ragazze che sorridono appollaiate a bordo delle moto, bersagliate da scatti fotografici e battute a volte poco cortesi, una presenza che personalmente mi mette sempre una grande tristezza. L’idea della donna oggetto, accessorio alla produzione,  distributrice di sorrisi meccanici e acchiappa-piacioni mi deprime profondamente. Riuscirò mai a vedere un’EICMA senza ragazze tutte curve in sella che passano la propria giornata a disposizione degli sguardi famelici della folla? Riuscirò mai a dialogare con una donna ingegnere che mi spiega l’escursione di una sospensione o il controllo elettronico di una moto senza doversi fasciare con una tutina aderente? Ai posteri…

L’appuntamento con EICMA 2024 è dal 5 al 10 novembre. Il countdown per noi malati delle due ruote è già iniziato.

 

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