Infrastrutture

Sparkle vince il premio “Project of the Year” ai Global Connectivity Awards

17 Ottobre 2024

Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, ha ricevuto il premio “Project of The Year – Subsea, Terrestrial, Satellite and/or Wireless” in occasione della cerimonia dei Global Connectivity Awards (GCA), tenutasi ieri sera a Londra nell’ambito del Capacity Europe 2024 per celebrare i risultati raggiunti nel settore delle telecomunicazioni wholesale globale nell’ultimo anno. Alla loro 20a edizione, i GCA riconoscono l’innovazione, la visione e l’eccellenza nel settore delle telecomunicazioni a livello mondiale e sono considerati il concorso più prestigioso nel settore delle telecomunicazioni globali

Con il “Project of the Year” la giuria – composta da un gruppo di oltre venti esperti indipendenti di settore – ha premiato Sparkle per il suo sistema di cavi sottomarini BlueMed che si estende dall’Italia alla Giordania. BlueMed è stato riconosciuto come “il progetto infrastrutturale più ingegnoso, visionario e di impatto”. Con quattro coppie di fibre e una capacità iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed rappresenta una significativa evoluzione nella connettività globale, distinguendosi dai tradizionali cavi sottomarini in termini di diversificazione, scalabilità e latenza tra Europa, Africa e Medio Oriente.

Commentando questo risultato, Enrico Bagnasco, CEO di Sparkle, ha dichiarato: “Siamo onorati di ricevere questo prestigioso premio che riconosce il valore innovativo del nostro progetto di punta BlueMed e la capacità di Sparkle di progettare e realizzare infrastrutture all’avanguardia.  Siamo inoltre lieti di sottolineare come questo premio ponga la tecnologia, la creatività e l’inventiva italiana al centro dell’ecosistema globale delle TLC”.

BlueMed collega l’Italia con la Francia, la Grecia e diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Fa parte dei sistemi di cavi sottomarini Blue & Raman – realizzati in partnership con Google e altri operatori attivi dal Medio Oriente fino a Mumbai in India – che sono tra i primi progetti in fase di realizzazione del Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa (IMEC) istituito in occasione del vertice del G20 del settembre 2023.

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