Infrastrutture
Snam, raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Edison Stoccaggio
Snam aumenta la propria capacità di stoccaggio gas. Il Gruppo ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison per un controvalore di circa 560 milioni di euro. L’accordo, raggiunto a conclusione del processo avviato da Edison lo scorso ottobre e proseguito in esclusiva con Snam a partire da febbraio, prevede inoltre un earn-out che potrà essere corrisposto da parte di Snam a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo tutt’ora in corso relativo ai ricavi riconosciuti in questi anni per le attività del sito di San Potito e Cotignola. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il primo trimestre del 2025, subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni ai sensi della normativa antitrust e golden power applicabile. La capacità di stoccaggio gas complessiva in capo a Snam, una volta perfezionata l’operazione, sarà così pari a circa 18 miliardi di metri cubi, corrispondente oltre il 17% dell’intera capacità di stoccaggio gas europea, comprensiva della riserva strategica di 4,5 miliardi di metri cubi.
“Gli stoccaggi svolgono un ruolo fondamentale” ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam “per la sicurezza del sistema gas italiano ed europeo. Con questa operazione rafforziamo l’assetto industriale di Snam nel settore e, attraverso l’integrazione nel nostro modello di gestione, la resilienza energetica del sistema domestico”. Nello specifico, Edison Stoccaggio contribuisce alla sicurezza del sistema energetico nazionale attraverso tre impianti di stoccaggio di gas naturale che si trovano a Cellino (TE), Collalto (TV) e San Potito e Cotignola (RA), con una capacità complessiva pari a circa 1,1 miliardi di metri cubi all’anno. I siti di stoccaggio in esercizio in capo al Gruppo Snam, che già contava su quelli di Brugherio (MI), Settala (MI), Sergnano (CR), Ripalta (CR), Bordolano (CR), Cortemaggiore (PC), Sabbioncello (FE), Minerbio (BO) e Fiume Treste (CH), saliranno così a 12 unità, collocate prevalentemente nel centro-nord Italia, ossia i principali poli di consumo del Paese
Edison Stoccaggio ha una RAB calendaria stimata pari a circa 500 milioni di euro, ed un EBITDA stimato pari a circa 52 milioni di euro al 31 dicembre 2024. L’operazione potrà essere finanziata con mezzi propri, facendo leva sulla flessibilità finanziaria del Gruppo; a tale proposito sono allo studio strumenti di finanziamento ibridi per massimizzare la contribuzione all’utile netto mantenendo inalterata l’attuale flessibilità finanziaria. Si prevede un impatto positivo a livello di utile netto pari all’1.5% – 2.0%, già a partire dall’anno del perfezionamento.
Ad oggi, la percentuale di riempimento degli stoccaggi italiani è pari a oltre l’86%, contro una media europea dell’83% circa. Snam ha già allocato il 100% della capacità commerciale per la prossima stagione invernale per un volume complessivo di poco meno di 12,5 miliardi di metri cubi, a cui si somma la riserva strategica.
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