Infrastrutture

Parentesi graffa. L’autostrada Milano-Genova: un girone dantesco

3 Aprile 2021

Mi sono recato di recente in Liguria precisamente nella riviera di Levante. Mancavo da molto tempo, precisamente dal luglio 2020.

Il viaggio da Milano si è rivelato un’odissea. Per arrivarci ci vogliono più di tre ore in orari normali. A luglio 2020 ce ne avevo messe cinque, in orari di punta però, durante il weekend. Beh siamo migliorati, penserete voi. Sbagliato, se consideriamo che sono partito nel primo pomeriggio di un giorno feriale, con pochissimo traffico (le restrizioni qualche vantaggio alla viabilità lo portano). In ben otto mesi non è cambiato assolutamente nulla, anzi non è vero, sono aumentati i cantieri e pure di molto, la situazione è nettamente peggiorata.

Quest’anno è un anno speciale, ricorrono 700 anni dalla morte di Dante, lasciate ogni speranza voi ch’entrate il nono verso del canto III, che si riferisce all’iscrizione posta sulla porta dell’inferno, andrebbe invece utilizzato per indicare l’ingresso della Milano-Genova.

Fino all’inizio della Serravalle ci si illude che tutto fili liscio, ma all’altezza di Busalla, citando ancora il sommo poeta, inizia il girone dantesco. Restrizioni di corsia, cantieri lunghi chilometri e chilometri dove si viaggia in fila indiana, salti di carreggiata con corsia unica e stretta, si rientra nella corsia corretta, sempre un’auto dietro l’altra, non parliamo delle corsie di emergenza quelle sconosciute, se ci si ferma poi in una stazione di servizio il rientro è da cardio palma. Finalmente piano piano si arriva a Genova e qui si scopre che, al bivio tra la A7 e la A12, l’autostrada in direzione Livorno è chiusa. Può capitare. Ma è da otto mesi che è chiusa!!! Oppure avevo io per due volte la nuvola di Fantozzi che mi seguiva e sono stato sfortunato. Possibile che ho beccato la stessa interruzione, per due volte, a distanza di otto mesi? Mi informerò. Uscito a Genova, se non si sta attenti e si sbaglia una sola indicazione, non c’è più modo di rientrare in autostrada, bisogna attraversare la città e sperare nel prossimo casello. Al rientro la musica non cambia: un cantiere unico con tutte le varianti che potete immaginare.

Come sarà questa estate? Provare per credere, non adesso però, la Liguria a Pasqua non si può raggiungere.

Foto di Rossano, CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.