Infrastrutture

Moratoria infinita solo sugli appalti, in cella i black bloc

12 Novembre 2015

La moratoria era ed è infinita solo sugli appalti. E’ finita invece quella sulla manifestazione NoExpo del primo maggio. Stamattina è scatta la “retata” più annunciata della storia, perché pur di evitare lesioni di qualsiasi tipo all’immagine dell’esposizione gli inquirenti hanno aspettato che passasse il 31 ottobre per arrestare una decina di antagonisti (metà greci, l’altra italiani)  dopo aver trascorso sei mesi e mezzo a visionare i filmati degli scontri.

Il capo di imputazione parla di devastazione e saccheggio, reati per i quali si rischiano pene comunque pesantissime, e la procura ha evitato voli pindarici con reati associativi e attacchi alla sicurezza dello stato con tesi giuridiche difficili da dimostrare.

Si potrebbe obiettare che a sei mesi e più dai fatti l’attualità delle esigenze cautelari sarebbe quasi a zero, considerando che in tale lasso di tempo a livello di ordine pubblico è accaduto nulla, anche perchè, va detto chiaramente, un vero movimento noexpo mai è esistito.

Il problema su Expo sta nei due pesi due misure tra appalti e incidenti di piazza. Sui lavori, compresi quelli dei fondi per la giustizia, affidati a trattativa privata anzichè con gare pubbliche nè i magistrati nè altre autorità di controllo hanno svolto accertamenti. Tutto si è fermato già alcuni mesi prima dell’inaugurazione dell’esposizione con gli arresti di personaggi già rottamati con Mani pulite e di manager reclutati da Peppino Sala, ormai candidato sindaco del centrosinistra e della procura di Milano.

La legge per i nemici si applica e per gli amici si interpreta. Anche a Milano non c’è nulla di nuovo sotto il sole, nonostante le smentite del procuratore Bruti Liberati sull’esistenza della moratoria. A non lasciare dubbi sono i grazie di Renzi per la sensibilità istituzionale della procura, due volte, ad agosto e a novembre. Iniziative insolite. Evidentemente dettate da un sospiro di sollievo: l’abbiamo scampata bella.

Frank Cimini

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.