Economia circolare
The Circular Garden: al FuoriSalone si parla di economia circolare
Di economia circolare si parla anche al FuoriSalone di quest’anno. Milano è ricca di mostre, eventi, installazioni e occasioni per ripensare anche i modelli sociali ed economici che dominano le nostre vite. Se in “fiera” a Rho si svolge il Salone Internazionale del Mobile, dagli anni sessanta punto d’incontro, a livello mondiale, per gli operatori del settore casa-arredamento, tutta la città accoglie visitatori e turisti per il FuoriSalone, nato negli anni ottanta e ormai insieme di eventi che spaziano anche in settori come automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda, food e molti altri.
All’Orto Botanico di Brera, Eni è presente con l’installazione The Circular Garden, realizzata all’interno della mostra “Human Spaces” organizzata dalla rivista Interni, proprio in occasione del FuoriSalone 2019. L’installazione è stata progettata dallo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associaticon anche il contributo di alcuni dei maggiori esperti europei nel campo della micologia e delle sue applicazioni.
The Circular Garden ha come obiettivo quello di accompagnare i visitatori in un percorso che racconti l’impegno e le innovazioni di Eni proprio nel campo dell’economia circolare, proponendo scenari concreti per superare l’attuale sistema economico lineare.
E così per fare questo, l’installazione sperimenta l’uso di un materiale da costruzione inusuale: i funghi, la cui radice fibrosa – il micelio – è stata impiegata per creare una serie di strutture architettoniche ad arco disposte nel giardino dell’Orto Botanico. Ognuna di queste strutture è dedicata a una diversa attività di Eni nel campo dell’economia circolare, dall’efficienza energetica degli edifici alla mobilità.
L’opera è ispirata al simbolismo dei giardini medioevali recintati e vuole realizzare un’architettura naturale, composta di micelio. Il micelio, infatti, cresce e si sviluppa in modo organico con la stessa intelligenza degli esseri viventi. Alla fine dell’esposizione le strutture saranno smontate e restituite al terreno, dando inizio a un nuovo ciclo virtuoso di crescita e offrendo l’esempio di un incontro tra architettura ed economia circolare.
Il progetto si fonda così su tre elementi: la creazione di uno spazio esperienziale che consente ai visitatori del FuoriSalone di comprendere gli scenari dell’economia circolare e il loro impatto sulla vita in città; la ricerca di innovazione nel campo dei materiali nella direzione di una maggiore sostenibilità; infine la sperimentazione di un’architettura sempre più responsiva, che sfrutti le proprietà e l’intelligenza dei materiali naturali.
Inoltre, installazione offre ai visitatori una serie di approfondimenti sulla tematica dell’efficienza energetica e su CappottoMio, un innovativo servizio di riqualificazione di Eni gas e luce per i condomini, frutto della forte collaborazione tra le diverse professionalità della Società e dei suoi partner. I risultati e le prospettive dell’operazione CappottoMio sono stati presentati ieri, mercoledì 10 Aprile, proprio all’Orto botanico alla stampa e agli ospiti di Eni Luce e Gas dal Ceo Alberto Chiarini, e da Giorgio Fontana, Ceo e presidente di di Sea Spa, che illustrato in particolare la strategia di radicamento diffusa sul territorio, accompagnando migliaia di condominii italiani nel lavoro di efficientamento energetico ed ammodernamento delle strutture.
Il futuro dell’energia (e del mondo) deve essere più sostenibile, e questo si concretizzerà anche nell’applicazione dei princìpi dell’economia circolare con un percorso che si basa sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche e industriali innovative, e che implica minore consumo di materie prime, minore impatto ambientale, recupero e riciclo di scarti e i rifiuti.
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