Economia circolare
Intesa Sanpaolo e Feralpi, 40 milioni di finanziamento per l’acciaio sostenibile
Quaranta milioni di euro per il raggiungimento di specifici target legati alla sostenibilità e all’economia circolare: è quanto prevede il finanziamento frutto di un accordo tra Intesa Sanpaolo e Feralpi Siderurgica, tra i principali produttori siderurgici in Europa. La linea di credito sarà prevalentemente dedicata al finanziamento dell’installazione, presso il sito produttivo di Lonato del Garda (Brescia), di una combinazione di soluzioni tecnologiche.
Queste ultime prevedono l’ottimizzazione del processo produttivo finalizzato ad un minor consumo di materie prime e di energia, oltre al sensibile abbattimento degli scarti, con un impatto diretto e indiretto alla riduzione dell’impronta ambientale dello stabilimento che è certificato EMAS (Eco Management Audit Scheme) fin dal 2013.
L’investimento include anche una forte accelerazione sull’implementazione dell’intelligenza artificiale per mezzo di algoritmi capaci di innalzare costantemente l’efficienza totale dell’impianto grazie ai processi di autoapprendimento.
Il gruppo Feralpi continua ad investire per essere tra i leader internazionali nel settore siderurgico, anticipando gli standard di eccellenza nell’industria proprio attraverso l’innovazione tecnologica, la circolarità e la sostenibilità. Il finanziamento consentirà a Feralpi di dare continuità agli investimenti green in linea con il piano industriale e in coerenza con la sua strategia di business rispetto ai Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il gruppo Feralpi è «orientato verso modelli di business sempre più circolari, attraverso una strategia di sviluppo che consenta un continuo adattamento e mitigazione degli impatti», ricorda Giuseppe Pasini, presidente del gruppo Feralpi.
Intesa Sanpaolo conclude così un’ulteriore operazione a valere sul plafond di 6 miliardi di euro dedicato proprio alla circular economy previsto nel piano d’impresa 2018-2021, plafond che dal suo lancio ha finanziato 177 progetti.
L’operazione è stata conclusa dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare. L’operazione con «un’eccellenza internazionale come Feralpi conferma la forza e la reattività dell’industria manifatturiera italiana», afferma Mauro Micillo. «Il tema della sostenibilità ambientale è e sarà sempre più centrale nelle strategie di sviluppo delle imprese come dimostrano le iniziative e i progetti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Next Generation (PNRR) e del Green New Deal europeo. L’industria manifatturiera italiana ha capito da tempo l’importanza della sostenibilità e ha saputo mettere in atto strategie e innovazioni che la posizionano come la meno inquinante d’Europa insieme a quella tedesca. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è impegnato nel supportare la trasformazione ESG del Paese, sostenendo le imprese che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità per affiancarle in un percorso di cambiamento strutturale al fine di consolidarne il posizionamento competitivo, anche sui mercati globali», conclude Micillo.
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