Economia circolare
Intesa Sanpaolo, 70 milioni di euro a PreZero per l’economia circolare
Ciascun cittadino dell’UE produce in media quasi mezza tonnellata di rifiuti urbani all’anno, il che corrisponde a più di 20 kg di rifiuti urbani generati ogni settimana per famiglia. La produzione totale annua di rifiuti nell’UE ammonta a 5 tonnellate pro capite. Prevenire le distorsioni nella gestione dei rifiuti, compresa la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti, è fondamentale per la salute e la sicurezza dei nostri cittadini, per l’ambiente e per l’economia. Le aziende devono fare la loro parte.
PreZero è una società tedesca, controllata dalla multinazionale Schwarz, specializzata nello smaltimento e nel riciclaggio rifiuti. Il gruppo tedesco e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto il loro secondo accordo di finanziamento per un ammontare di settanta milioni di euro finalizzato al raggiungimento di specifici target legati all’economia circolare.
La banca conclude in questo modo un’altra operazione internazionale a valere sul plafond di sei miliardi di euro dedicato alla circular economy previsto nel piano d’impresa 2018-2021. Il finanziamento a PreZero è collegato, in particolare, alla strategia del gruppo Schwarz in termini di miglioramento del riciclo delle materie plastiche.
L’operazione è stata portata a termine dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo (grazie al Team Industry Food & Beverage and Distribution con i colleghi della sede di Francoforte) con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare, presieduta da Maurizio Montagnese e guidata da Guido de Vecchi.
«Siamo felici di rinnovare la collaborazione con un’eccellenza internazionale come PreZero», ha commentato Mauro Micillo, responsabile della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. «L’operazione conferma la crescente attenzione da parte dei gruppi industriali nazionali ed esteri per prodotti e servizi legati alla sostenibilità e all’economia circolare. Proprio per supportare e dare impulso a iniziative come questa, il gruppo ha deciso di mettere a disposizione nell’arco del piano d’Impresa 2018-2021 un plafond di sei miliardi di euro rivolto alle imprese che intendono adottare il modello di economia circolare, concedendo le migliori condizioni di accesso al credito. Intesa Sanpaolo intende così proseguire nell’impegno di ridefinire le strategie d’impresa in chiave innovativa, assicurando supporto finanziario per gli investimenti a sostegno del ridisegno del sistema industriale».
Per dare impulso e sostegno alla green economy, Intesa Sanpaolo ha sviluppato un’offerta, ampia e diversificata, di prodotti di finanziamento e di consulenza, dedicati a tutte le tipologie di clienti, in Italia e all’estero. I progetti destinatari di finanziamenti di Intesa Sanpaolo per l’economia circolare devono soddisfare una serie di criteri che includono l’estensione della durata di vita dei prodotti, le energie rinnovabili, l’ottimizzazione delle risorse, i prodotti riciclabili e le tecnologie che abilitano e favoriscono questo modello economico. Questo permette alla banca di poter erogare il credito a condizioni sempre più vantaggiose per la clientela, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi raggiunti in termini di economia circolare.
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