Economia circolare

Enel e Intesa insieme per la crescita sostenibile delle aziende di filiera

20 Agosto 2020

Le filiere produttive, cuore del sistema economico e produttivo dell’Italia, garantiscono lo sviluppo sostenibile, inclusivo e d’eccellenza favorendo occupazione e investimenti.

Nell’ambito del Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo e del Supplier Development Program di Enel i due gruppi hanno deciso così di sottoscrivere un accordo di collaborazione. L’accordo si pone l’obiettivo di supportare le piccole e medie imprese della filiera Enel e di facilitarne l’accesso al credito in modo da permettere loro di avviare percorsi di crescita e di sviluppo sostenibile.

Le aziende di filiera potranno così attivare processi di evoluzione in ottica ESG (Environmental Social and Corporate Governance), con particolare attenzione alle tematiche ambientali e alla transizione verso modelli di economia circolare.
La collaborazione favorirà in questa fase di lancio circa 130 aziende fornitrici, selezionate da Enel distribuite su tutto il territorio nazionale. Grazie all’accordo, attraverso lo scambio di informazioni industriali e settoriali, vengono facilitati l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e riconosciuti vantaggi economici, facendo leva sull’esperienza maturata nel supporto alle filiere e sulla capillare presenza territoriale di Intesa Sanpaolo.

La banca potrà valutare i fornitori in quanto attori di una solida catena produttiva e valorizzare, all’interno del processo di valutazione del credito del fornitore, le informazioni di carattere industriale fornite da Enel. Le aziende di Enel potranno così beneficiare del “valore” della capo-filiera attraverso un maggiore accesso al credito ma anche il riscorso a finanziamenti in tempi rapidi.

È prevista, inoltre, la possibilità per i fornitori di poter usufruire di finanziamenti, in particolare quelli legati a investimenti in economia circolare e in evoluzione in ottica ESG, oltre a strumenti finanziari evoluti di filiera per facilitare l’accesso alla liquidità, la crescita e il superamento della fase di difficoltà e accompagnarli così nella ripartenza.

«La sfida della transizione energetica passa necessariamente anche attraverso la crescita e lo sviluppo dei nostri fornitori senza i quali il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, sviluppo delle energie rinnovabili e digitalizzazione delle reti non sarebbe possibile», afferma Alberto De Paoli, chief financial officer di Enel. «Col Supplier Development Program vogliamo accompagnare le PMI operanti in settori chiave per Enel, con servizi dedicati offerti da partner selezionati, verso uno sviluppo sostenibile, tecnologico e di competenze. L’adesione al Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo consentirà quindi ai fornitori che partecipano al Supplier Development Program di usufruire di servizi finanziari e di accesso al credito in grado di favorire l’applicazione dei principi di economia circolare e sviluppare processi legati all’innovazione e alla sostenibilità».

«L’importante accordo di filiera che abbiamo creato con Enel, grazie al fondamentale apporto dei colleghi della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, rafforza ulteriormente il Programma Filiere di Intesa Sanpaolo che annovera già 700 grandi imprese in Italia e i loro 16.000 fornitori», commenta Stefano Barrese, responsabile della divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo. «Nell’ambito di questo nuovo accordo ci rivolgiamo, in questa prima fase, anche alle 130 aziende fornitrici di Enel, modulando la nostra offerta a supporto dell’intera filiera fino a garantire il più piccolo fornitore e facendo leva sul nostro modello di rating qualitativo: una forma condivisa con BCE, che consente alle aziende che investono in innovazione, sostenibilità e qualità del prodotto di migliorare il costo del credito», conclude Barrese.

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