Economia circolare
Acqua ed energia nell’economia circolare, i progetti di MM
Acqua ed energia nell’economia circolare, per una città sempre più sostenibile. È questo il focus dell’incontro ospitato da MM Spa presso il depuratore di San Rocco, seconda tappa del ciclo di convegni itineranti firmato da Water Alliance – Acque di Lombardia, in collaborazione con la regione Lombardia.
L’incontro è stato organizzato da MM, gestore del servizio idrico di Milano, presso il proprio impianto capace di depurare ogni anno circa 100 milioni di metri cubi di acqua reflua di Milano e che ospita diversi progetti innovativi in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare.
Con il titolo “Acqua ed energia: il Servizio Idrico Integrato una città sostenibile” l’evento ha messo al centro proprio i progetti nei quali l’acqua può offrire un contributo importante per la transizione ecologica e si è aperto con il saluto del presidente di MM Spa Simone Dragone. «Credo non ci sia tema più attuale rispetto a questo, ovvero acqua e energia. L’acqua è il vettore energetico più sostenibile che esista. Un dibattito forte su questo tema è necessario. Il tema è attuale e fondamentale, noi ci stiamo pensando con esempi concreti, ma serve un’azione di sistema, a livello cittadino come già sta avvenendo, ma anche a livello di sistema Paese», ha affermato il presidente.
Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM, ha ricordato alcuni dei progetti in corso: «Siamo orgogliosi dei nostri eccellenti risultati in tema di trattamento delle acque reflue e di depurazione fanghi, così come del nostro impegno per il recupero del calore dalle acque reflue. In questo senso si inserisce l’accordo con l’Agenzia del Demanio per realizzare il progetto pilota nell’edificio sede dell´Agenzia in Corso Monforte. Questo tipo di progettualità può però essere implementata anche per i complessi di edilizia residenziale pubblica».
Altro aspetto, legato anch’esso a sostenibilità ed economia circolare, è l’attività di depurazione fanghi, come avviene nell’impianto di San Rocco che ha ospitato l’incontro e in quello di Nosedo. «Rappresentano i due poli in cui tutta l’acqua reflua prodotta dalla città viene trasformata, recuperata e rigenerata. Viene restituita all’ambiente, e in particolare al mondo agricolo, come nuova risorsa – ha spiegato Andrea Aliscioni, direttore del Servizio idrico integrato di MM – e anche il fango in eccesso che eliminiamo con i depuratori viene rigenerato dopo una fase di essiccamento termico e può essere recuperato nei cementifici come combustibile alternativo alle fonti fossili».
L’assessore all’ambiente del Comune di Milano Elena Grandi nel suo intervento ha evidenziato che «sfruttare il grande potenziale dell’acqua per l’efficientamento energetico e per le transizioni saranno le azioni che dovremo introdurre con tutti gli enti coinvolti e poi i cittadini. Costoro sono già sensibili ai temi della transizione e della crisi climatica ambientale ma dovranno essere sempre di più coinvolti in questo cambiamento che deve presupporre consapevolezza con azioni come, ad esempio, smettere di comprare acqua in bottiglia, utilizzare al meglio l’acqua del nostro acquedotto. Ogni piccolo nostro gesto contribuirà a rendere sempre più efficiente il nostro reticolo idrico».
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