Clima
Covid-19: la Černobyl’ cinese
Ti piace tanto Black Mirror ? Eccoti servito piccolo fan!
Però questo non è intrattenimento e lo spettacolo continua, esce dagli schermi si fa ingombrante e devasta la vita, colpisce nel mucchio, ti annichilisce e poi ti chiude dentro il suo perimetro di lievito madre.
Chi ha il coraggio di capire avrà anche quello di reagire, forse cominciando ad imparare una lezione che stava, come il virus pare, nell’aria.
La prima lezione viene dalla credibilità di questa storiella : un poveraccio vende un pangolino al mercato, la bestiola lo morde e lui ignaro causa un pandemia, una concatenazione di fatti quasi disneyana.
Una storia quasi innocente se paragonata all’inquietante ipotesi di una contaminazione avvenuta in un laboratorio di Wuhan dove questi virus si studiano e dove si maneggiano pipistrelli che normalmente quel virus ospitano.
Ad ogni modo, questa ipotesi è rimasta sul tavolo fino a ieri, quando prima Trump e poi Macron e i Brexit hanno iniziato a rumoreggiare e screditare (loro che possono) la potentissima Cina, impero che, nel frattempo sta facendo del mondo economicamente svantaggiato il suo angolo delle occasioni.
Succede sempre così con le dittature, ci sono cose fastidiose come le radiazioni atomiche o i corona virus che proprio non puoi nascondere.
E questa grandissima sola che ci è capitata, questa immensa sciagura che rende le nostre vite povere, insicure e isolate è una tale rogna che dobbiamo comunque mandare giù.
Certo, in Lombardia la prova di democrazia non tiene perché anche se diciamo la verità abbiamo un problema con la qualità di questa verità. Ormai nessuno prende per buoni i bollettini quotidiani dell’assessore Gallera che, suo malgrado, si trova a gestire numeri che ormai sappiamo essere solo ombre dei dati reali, dati che, a questo punto stanno solo nella mente di Dio.
Non ci resta che usare il buonsenso e se è vero che Wuhan ha avuto meno casi e decessi di Bergamo, allora ridateci il pangolino.
Devi fare login per commentare
Accedi