Ambiente
Un bosco colorato nell’ospedale dei bambini
Oggi comincia a Milano la settimana della moda.
Cosi ho pensato di raccontare un’iniziativa di un’associazione di volontariato che si chiama Retake che presiede Andrea Amato. Che fanno questi ragazzi?
Sono, come scrivono sul sito www.retakemilano.org, “un movimento no profit di cittadini, che ha come scopo la riduzione degli atti di vandalismo, nelle forme di tagging, adesivi e abbandono illegale di rifiuti generici sul suolo pubblico, che affliggono Milano.
Per raggiungere i nostri obiettivi riqualifichiamo i quartieri e ripristiniamo la bellezza dei luoghi, “ce ne ri-appropriamo”, con giornate d’interventi organizzate dall’associazione ma rivolte alla cittadinanza attiva. Oltre a lavorare sul territorio, cerchiamo di sensibilizzare i milanesi di tutte le età sulla consapevolezza e l’interesse a prendersi cura della città, attraverso conferenze, social media e collaborazioni con diverse organizzazioni orientate verso la cura della proprietà pubblica, soprattutto rivolgendoci agli enti educativi”.
Così si sono ingeniati e hanno trovato una vernice in grado di bonificare le aree chiuse. Possono rimuovere le presenza batteriche, rendendo più pulita l’aria. Alla fine, l’idea. Portare tutto questo dove c’è la sofferenza creando dei murales dentro l’ospedale De Marchi nel settore radiologico, dove i bambini – l’istituto cura proprio i più piccoli – prima degli esami possano giocare con queste figure, riuscendo a svagarsi e a non angosciarsi. Un modo per portare la vita, dove l’ansia di morte a volte soverchia le famiglie. Una idea molto bella, già applicata in altre sedi all’estero e meno considerata ad oggi in Italia. Così ho pensato che sarebbe bello diventasse questa, una moda. Colorare gli ospedali dove ci sono bambini, coinvolgendoli in un gioco di gruppo, dove l’unico contagio sia quello del divertimento e dell’allegria. L’unica “moda” che si riesce ad apprezzare ed in cui non c’è volgarità, né profitto. Solo una gran voglia di stare bene.
Devi fare login per commentare
Accedi