Ambiente
Superare l’impotenza
Animali, alberi e suolo si esprimono in modi diversi che non dovremmo mai smettere di esplorare, abbandonando quell’orgoglioso atteggiamento di dominio che ci sta portando alla catastrofe planetaria
«Oggi prevalgono dimensioni di inerzia politica, istituzionale ed economica rispetto a una possibile transizione ecologica. Della crisi climatica con difficoltà si fa parola e spazio pubblico nelle nostre dimensioni locali, troppo distante per essere prossima, troppo tecnica per essere culturale, troppo angosciosa per diventare uno strumento generativo, troppo invisibile per essere tangibile nella vita quotidiana» (Mauro Van Aken)
Ci sono certo i giovani attivisti ambientali, impegnatissimi.
Ma tra loro è molto accesa la discussione per capire se la maggioranza dei cittadini e delle cittadine viene coinvolta dalle loro richieste, mosse per la gran parte da un senso vivo di urgenza.
Tutto sembra dire che le maggioranze restano silenziose ed inerti, sopraffatte da un certo senso di impotenza e disinteresse o anche di fastidio per le catastrofiche previsioni che spesso accompagnano le rivendicazioni degli ambientalisti.
Con un po’ di pazienza però è possibile scovare gruppi di cittadini che sui temi ambientali affrontano le cose con altrettanto impegno, non finiscono sui giornali perché coinvolti in forme di proteste estreme, ma il cui contributo è di grande qualità.
Mercoledì 6 novembre presso la libreria Claudiana si è svolta la presentazione del libro LA VOCE DELLA TERRA (tra scienza e sacro) a cura del gruppo Gallo Verde della chiesa valdese di Milano che da anni promuove pratiche sostenibili e riflessioni.
Il libro raccoglie i contributi di tre incontri svolti nel 2022 presso la libreria e una splendida raccolta di immagini che raccontano il primo capitolo del libro della Genesi.
E’ un volume particolare che intende documentare come alberi, animali e suolo ci parlano e che intende offrire un contributo originale alla grave crisi ambientale che stiamo vivendo.
L’unicità del libro è quella di condurre a riflettere sul fatto che la dimensione più profonda della crisi (e anche quella per poterne uscire) afferisce alla spiritualità.
Si susseguono dunque ai ragionamenti di tre scienziati il parere di tre teologi, per dar vita ad una riflessione che crei connessioni tra i saperi e documenti il fatto che viviamo in ecosistemi intrecciati, siamo parti di un’unica casa. Che ora più che mai chiede di essere vissuta con altri stili e altre scelte da quelle ci hanno condotto fin qui.
L’obiettivo dichiarato nell’introduzione del volume è quello di favorire l’ascolto: «animali, alberi e suolo si esprimono in modi diversi che non dovremmo mai smettere di esplorare, abbandonando quell’orgoglioso atteggiamento di dominio che ci sta portando alla catastrofe planetaria. Come protestanti dovremmo sentirci profondamente e particolarmente responsabili rispetto ai destini del mondo».
Il libro (autoprodotto) è in vendita presso la libreria Claudiana di Milano e reperibile per l’acquisto su internet.
Gabriele Arosio
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