Ambiente
SEA e Fondazione Lombardia per l’Ambiente insieme per la sostenibilità
Fondazione Lombardia per l’Ambiente aiuta chi governa e opera sul territorio ad avere cura dell’ambiente. Offre competenze scientifiche e capacità di progettazione utili ad attivare scelte e politiche di sostenibilità, a favore della biodiversità, della conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale.
SEA, la società di gestione degli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, ha scelto così di sottoscrivere un accordo di collaborazione con la Fondazione per l’implementazione di progetti di ricerca nel campo della sostenibilità delle infrastrutture aeroportuali.
FLA è un soggetto senza scopo di lucro e ha realizzato e promosso negli anni numerose iniziative di ricerca e collaborazione sia nel settore pubblico che in quello privato maturando e, ampliando le proprie conoscenze su tematiche quali lo sviluppo sostenibile, la pianificazione e la tutela del territorio, la gestione del cambiamento climatico, la tutela della biodiversità e delle risorse naturali e non ultima la decarbonizzazione, attuata attività di conoscenza e innovazione per la valorizzazione del territorio.
L’accordo si inserisce nel programma più ampio per la sostenibilità di SEA per promuovere iniziative di decarbonizzazione del settore aereo e accelerare il processo di transizione ecologica degli aeroporti, in particolare per il conseguimento dell’obiettivo “NET Zero”, ovvero l’azzeramento delle proprie emissioni nette, entro il 2030, in anticipo di 20 anni rispetto agli impegni internazionali.
«Con questa collaborazione, SEA compie un ulteriore passo per lo sviluppo del proprio piano di sostenibilità – ha dichiarato Alessandro Fidato, chief operating officer di SEA – L’impegno nei confronti della sostenibilità ambientale è motore di rilancio del nostro settore che ha tanto sofferto, ma che è pronto a ripartire, supportando l’economia del Paese con una più consapevole attenzione per l’ambiente e il territorio. SEA è fortemente impegnata nella transizione ambientale, con un percorso iniziato oltre un decennio fa, che ha reso gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa pronti alla sfida della sostenibilità e della resilienza ai cambiamenti climatici. Con lo sviluppo di specifici progetti di ricerca verranno messi a punto piani di intervento che renderanno gli scali milanesi “Smart Airports” tra i più innovativi e sostenibili in Europa».
La collaborazione avviata da questo accordo si traduce principalmente in attività riferite allo sviluppo sostenibile e l’implementazione dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite; cambiamento climatico, con particolare riferimento alle azioni di adattamento al cambiamento climatico e all’aumento della resilienza delle zone aeroportuali; tutela della Biodiversità; gestione forestale sostenibile; interventi nature-based e implementazione dei servizi ecosistemici; transizione energetica.
SEA e FLA collaboreranno inoltre per la partecipazione alla programmazione europea, tramite l’elaborazione di candidature sui diversi programmi di cofinanziamento individuati congiuntamente.
«L’Accordo con SEA – spiega Matteo Fumagalli, presidente della Fondazione Lombardia per l’Ambiente – ha un valore particolarmente significativo per FLA offrendoci la possibilità di collaborare a progetti per la sostenibilità con una grande azienda privata. La programmazione della Fondazione dei prossimi anni prevede un intervento integrato su tutti i livelli della società, potenziando al massimo le partnership pubblico-privato, nella convinzione che sia l’unica strada possibile per la realizzazione della transizione ecologica e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di sviluppo sostenibile dei prossimi decenni. Poter attivare progetti con SEA significa compiere un passo strategico verso la sostenibilità, di cui l’intero sistema lombardo, nazionale e internazionale potranno beneficiare. Cambiamento climatico e biodiversità sono i due temi centrali della collaborazione, che prevede la realizzazione di un Piano di Adattamento al cambiamento climatico per l’aumento della resilienza degli aeroporti e la riduzione del rischio agli impatti del cambiamento climatico delle zone aeroportuali; insieme a questo la realizzazione di una Strategia per la Biodiversità, per il miglioramento degli habitat naturali nei dintorni degli aeroporti e per il contrasto alla perdita della biodiversità».
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