Ambiente
Patto tra Forze Armate e Snam per la mobilità sostenibile
Il Ministero della Difesa sceglie l’energia pulita. Come? Siglando un protocollo d’intesa con Snam che punta sulla mobilità sostenibile delle nostre Forze Armate. L’obiettivo dell’accordo è realizzare uno studio di fattibilità tecnico-economica per l’installazione di impianti di rifornimento per automezzi alimentati a gas naturale su aree della Difesa in prossimità del loro confine esterno per consentire anche un uso duale pubblico-privato e per la conversione parziale e progressiva della flotta militare.
Il protocollo, promosso dalla Struttura di Progetto Energia (SPE), è stato sottoscritto a Palazzo Aeronautica a Roma dal Sottosegretario Angelo Tofalo, dall’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà e dall’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Fausto Recchia.
«Siamo molto contenti di poter lavorare con il Ministero della Difesa nella mobilità sostenibile a metano e biometano – ha affermato l’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà -, avviando una collaborazione virtuosa in una filiera italiana di eccellenza nella quale siamo all’avanguardia in Europa e nel mondo grazie a un parco circolante di circa 1 milione di veicoli e a una rete di circa 1.300 distributori».
Snam, infatti, è da tempo impegnata nel promuovere l’utilizzo del gas naturale e rinnovabile per la mobilità. Nel piano d’impresa al 2022 ha previsto investimenti per oltre € 200 milioni nella transizione energetica, in particolare per lo sviluppo della filiera del biometano che permette di trasformare la frazione organica di rifiuti urbani in energia, e per l’ampliamento della rete di distribuzione, anche a beneficio dell’ambiente e dell’economia circolare.
«Migliorare e rendere più efficiente il settore della Difesa, è uno dei principali obiettivi che stiamo perseguendo con approcci innovativi e progetti sostenibili», ha commentato il Sottosegretario Tofalo, definendo la collaborazione come «un’importante opportunità per sviluppare sinergie con il mondo industriale nella ricerca e nello scambio tecnologico, soprattutto in ambito dual use e, in linea con la Strategia Energetica della Difesa» rivolta all’abbattimento delle emissioni inquinanti.
Il Direttore della Struttura di Progetto Energia (SPE), Generale Francesco Noto, nel suo intervento ha anche lui evidenziato che «la collaborazione tra la Difesa e Snam si inserisce nell’ambito dello sforzo complessivo della Difesa teso alla riduzione della spesa energetica e dell’impatto ambientale sul territorio, attraverso la definizione di nodi di rilevanza strategica delle reti di approvvigionamento e distribuzione di energia a ridotta impronta ambientale che si possano prestare al duplice uso».
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