Ambiente
Le scosse continuano: ecco i dati aggiornati
Una scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 10.25 in centro Italia. La scossa è stata avvertita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed è stata sentita anche a Roma.
Secondo la stima del sito francese Emsc la magnitudo sarebbe del 5,4, a una profondità di 10 km.
Secondo le prime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la magnitudo è stata di 5,1, e il terremoto è avvenuto tra L’Aquila e Rieti a una profondità di 9,2 km. L’epicentro è stato registrato a Montereale, in provincia dell’Aquila. Dopo la prima scossa forte, ce ne sono state altre quattro di poco successive con magnitudo più alta del 3,2, in seguito, alle 11,14 c’è stata una seconda forte scossa di magnitudo 5.5 a una profondità di 9.1 km, con epicentro Capitignano, sempre nell’Aquilano. Una terza scossa, secondo quanto riporta Il giornale della protezione civile, di magnitudo 4.6 è stata avvertita alle ore 11.16, la quarta (M 4) alle 11 e 24, la quinta (M 5.3) alle 11 e 25 e la sesta alle ore 11 e 39, di magnitudo 4.1 (i dati sono quelli diffusi al momento da Ingv). L’epicentro è stato localizzato in provincia di L’Aquila. Le scosse sono state seguite da un’intensa scia sismica.
Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli. Alcune scuole di Rieti sono state evacuate.
Tutte le stazioni dell’A24, l’autostrada che collega Roma, L’Aquila e Teramo, sono state chiuse per controllare la presenza di eventuali danni causati dalla scossa.
Nel frattempo, in centro Italia la neve continua a cadere, peggiorando la situazione di un territorio che dal mese di agosto 2016 non ha mai smesso di tremare.
Per i dati aggiornati del Centro Nazionale Terremoti clicca qui.
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