Ambiente

Earth Day 2022: oggi si celebra la giornata mondiale della Terra

22 Aprile 2022
Anche quest’anno tantissimi gli eventi in tutto il mondo per ricordarci quanto sia importante avere cura dell’ambiente. Il tema per il 2022 è “Investire nel Pianeta”

 

 

Dal 1970  in tutto il mondo, il 22 aprile, si celebra l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, ovvero la più importante iniziativa organizzata in favore della tutela ambientale, alla luce di una serie spropositata di emergenze climatiche e calamità naturali che mettono sempre più a repentaglio la sopravvivenza dell’intero Pianeta.

Il tema a cui hanno pensato per questa edizione 2022 gli organizzatori si intitola “Investire nel Pianeta“.

Furono gli Stati Uniti nel 1970 ad ideare per la prima volta l’Earth Day, dando vita così una sequela di appuntamenti onorati da 193 Paesi che interessa oltre un miliardo di abitanti della Madre Terra. Rivolgere l’attenzione agli investimenti che a livello finanziario si possono destinare alla salvaguardia del nostro Pianeta, risulta essere uno degli obiettivi programmatici su cui intendono focalizzare e sensibilizzare l’attenzione gli organizzatori, coinvolgendo in modo sempre più diretto e concreto anche i singoli cittadini che, con i loro piccoli gesti, possono contribuire a conseguire grandi risultati nell’interesse della collettività mondiale.

Appare, infatti, come indiscutibile che migliorare le condizioni ambientali a livello generale, possa sanare anche molte disparità economiche ed incentivare ad una più equa spartizione delle risorse di sostentamento globale. Non dimentichiamo che se si operassero politiche ecosostenibili serie, all’insegna di una cultura etica del convivere civile, su questa Terra, vi sarebbe abbondanza per tutti gli abitanti.

Le Nazioni Unite, nel 2016, hanno deciso proprio in occasione del 22 aprile, di assumere l’impegno fondamentale siglato nell’Accordo di Parigi, per contrastare la crisi climatica, ossia quello di conseguire la diminuzione della temperatura globale, mantenendola intono ad 1,5°. Con la consapevolezza che un decimo di grado in meno, ridimensionerebbe l’innalzamento del livello dei mari e gioverebbe sotto molti altri punti di vista per svariate questioni inerenti la situazione disastrosa della Terra.

L’ONU ha nominato di recente l’ex ministro canadese, McKenna, per coordinare un gruppo di lavoro che si  dedicherà ad avversare il fenomeno dell’ambientalismo di facciata, il cosiddetto “Greenwashing“, ovvero una finta propensione ad adottare comportamenti sostenibili in favore del Pianeta, da parte moltissime industrie, organizzazioni e cittadini, trincerandosi dietro slogan di apparente perbenismo per sfruttare i vantaggi socialmente apprezzati delle politiche green.

Il burrone dentro il quale rischiamo tutti di precipitare è ad un passo da noi. Vedi la vergognosa Guerra a cui ci ritroviamo ad assistere. Punto di massimo squallore umano, per la facilità di barattare la vita in cambio di una droga effimera e dannata, qual’ è la sete di potere. La svolta è ancora nelle nostre mani. Mani che possiamo decidere di utilizzare in maniera saggia, aprendole in favore della nostra Madre Terra,  ricordandoci quanto sia generosa ancora ad ospitarci.

 

 

 

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