Diario intimo dell’alpinista Riccardo Doria

“Ci sono molti modi di guardare alla storia dell’alpinismo, e alla storia degli alpinisti. Ci è piaciuta l’idea di Riccardo Doria di narrare una personale storia dell’alpinismo attraverso le annotazioni del susseguirsi delle imprese e situazioni, realizzate e accadute nelle diverse età della vita di uomini e donne che hanno fatto l’alpinismo.”

Inizia così la presentazione de “Le Età dell’Alpinista” edito da Cervelli In Azione e scritto da Riccardo Doria. In vendita nei principali store digitali in formato ebook, il piccolo libro di Doria, di sole sessanta pagine, sembra essere anche un diario intimo, una sorta di guida attraverso i riferimenti della vita dell’uomo alpinista. Curato da Luca Calzolari e Stefano Mandelli, “Le Età dell’Alpinista” non ha un vero e proprio verso di lettura, si può iniziare a leggerlo dalla propria età o dall’età in cui si è entrati in contatto per la prima volta con la montagna, o semplicemente casualmente da un punto qualsiasi.

Come si legge nella prefazione, l’Autore ha sviluppato una riflessione importante, che riguarda l’attività alpinistica svolta da alcuni protagonisti, più o meno contemporanei, nelle diverse età della loro vita. Afferma infatti l’esistenza di “Alpinismi”, piuttosto che dell’ “Alpinismo”, essendo diverso l’atteggiamento del giovane nei confronti della montagna, rispetto a quello dell’anziano. Riccardo Doria desidera quindi, con il suo lavoro, anche esortare giovani e meno giovani a non perdere il contatto con la natura, a non smettere di scoprire e vivere la montagna.

Riccardo Doria, nato nel 1943, architetto, alpinista e sci-alpinista classico negli anni Sessanta e Settanta, ha arrampicato con Claude Barbier e Carlo Andrich, Ufficiale Alpino Esploratore del 7° reggimento. Ricerca nuove angolazioni per l’interpretazione della storia dell’alpinismo.