Università

Al via il primo corso di laurea in Psicologia applicata all’innovazione digitale

4 Giugno 2021

Si chiameranno antronomi e contribuiranno ad arricchire le tecnologie innovative di una prospettiva etica e human-centred. Mettere l’essere umano come riferimento centrale e punto di arrivo nella progettazione e nella gestione delle nuove tecnologie digitali, arricchendole di una prospettiva etica, è proprio l’obiettivo del nuovo corso di laurea magistrale in Psicologia applicata all’innovazione digitale che formerà dal prossimo anno queste nuove figure professionali. Il corso sarà attivato all’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo (IUSTO), in collaborazione con l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino.

Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha ospitato e aperto oggi la presentazione del nuovo percorso di studi alla presenza dell’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, e del presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro.

«Sono lieto nasca un nuovo corso di laurea che rilanci, dopo la pandemia, una nuova coscienza nell’uso del digitale che sia non semplicemente rispettoso della natura umana ma che si sforzi di accompagnare anche con la tecnologia la persona a essere autenticamente se stessa. La piena collaborazione del servizio per l’apostolato digitale, che ho voluto nascesse nella nostra diocesi a fine 2019, è il segno che la Chiesa locale accompagna questo processo: auspico che i giovani laureati, psicologi e psicologhe di valore, sappiano essere anche i primi antronomi capaci di guidare la trasformazione digitale verso il bene comune», ha commentato monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo metropolita di Torino.

«È un onore aver accolto oggi Monsignor Nosiglia al 31° piano del nostro grattacielo da dove il nostro Innovation Center guarda lontano, verso il futuro. L’attivazione del primo corso di laurea magistrale in Italia in Psicologia applicata all’innovazione digitale consente di iniziare una nuova interessante collaborazione con l’Istituto Universitario Salesiano di Torino e con l’Apostolato Digitale sul rapporto tra la persona umana, le nuove tecnologie e il loro utilizzo etico, un tema quanto mai centrale oggi, in un momento storico nel quale è aumentato l’utilizzo di dispositivi digitali a causa della pandemia», ha dichiarato Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo.

La società del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione collaborerà attivamente con IUSTO mettendo a disposizione il know-how dei propri esperti, come la responsabile del Neuroscience Lab Sonia D’Arcangelo, aprendo agli studenti i propri laboratori e team di lavoro e creando occasioni di contatto con partner high-tech nazionali e internazionali.

Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha spiegato che il Neuroscience Lab è stato lanciato quando la materia era oscura e lontana per molti. «Essere coinvolti in questo nuovo percorso di studi è la prova che l’Innovation Center riesce a interpretare al meglio il cambiamento e a anticiparlo. Guardiamo da sempre l’innovazione digitale con l’attenzione alla persona, perché solo così possiamo produrre un vero sviluppo sociale; siamo agli esordi di una complessità mai incontrata che richiede nuovi talenti e nuove etiche da ricercare nelle nuove generazioni, bisognose di apportare un contributo di innovazione e sostenibilità», ha concluso.

Il nuovo corso di laurea magistrale garantirà una formazione specialistica nei diversi settori della psicologia applicati all’innovazione, all’intelligenza artificiale, all’ergonomia cognitiva, allo user-centred design e alla progettazione human-driven di prodotti e servizi sostenibili a supporto del benessere e dell’inclusione sociale.

La formazione degli studenti avrà una  significativa declinazione esperienziale e coniugherà un nucleo di insegnamenti teorico-metodologici con attività pratiche quali laboratori, esercitazioni e tirocini. Gli studenti verranno formati su materie quali l’intelligenza artificiale, il machine learning, la programmazione e l’algoritmica.

I laureati in Psicologia applicata all’innovazione digitale saranno tra i primi antronomi in Italia. Questi nuovi professionisti saranno in grado di lavorare alla progettazione di modelli per la riorganizzazione delle interfacce fra uomo e sistemi complessi, al miglioramento del design dell’interazione uomo-macchina e della user-experience, alla prevenzione e cura del disagio psicologico conseguente all’uso delle nuove tecnologie, reinterpreteranno il ruolo e gli obiettivi degli algoritmi di intelligenza artificiale e di machine learning in un’ottica etica e sociale.

«IUSTO propone una formazione scientifica transdisciplinare rivolta agli psicologi di domani chiamati a interagire e lavorare con le tecnologie più innovative, preservando al contempo l’anima umana dal caos. Questo corso di laurea apre la professione psicologica a una trasformazione, capace di andare oltre le tradizionali declinazioni della psicologia clinica e del lavoro, formando psicologi in grado di essere protagonisti nello sviluppo di prodotti e servizi tecnologici che rispecchino i valori, i diritti, gli interessi e i bisogni autentici degli individui, delle famiglie e della società», ha dichiarato
Alessio Rocchi, amministratore delegato di IUSTO.

L’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo è aggregato alla Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana ed è parte della rete delle IUS (Istituzioni Salesiane per l’Educazione Superiore), che conta 85 sedi in tutto il mondo.

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