Scuola
Quacquarelli Symonds pubblica la classifica delle migliori università del mondo
Nella classifica anche gli atenei italiani più prestigiosi a livello internazionale
Come di consueto, anche quest’anno QS (Quacquarelli Symonds), autorevole azienda britannica specializzata in educazione e studio all’estero, fondata nel 1990 da Nunzio Quacquarelli, ha stilato la classifica dei migliori atenei mondiali. In particolare, nella pubblicazione, viene attribuito un voto espresso in centesimi, riguardo al funzionamento complessivo dell’università analizzata, valutando in maniera approfondita il tipo di offerta formativa messa a disposizione degli studenti.
Le università italiane sono risultate al settimo posto nelle classifica di QS, che include gli atenei più prestigiosi a livello mondiale, con un totale di 56 istituti presi in esame nella ricerca, e ben 507 dipartimenti coinvolti.
Un traguardo di spessore che contribuisce ad incentivare le Istituzioni competenti ad investire e migliorare ulteriormente uno dei pilastri della nostra società, puntando ad ottimizzare sempre di più la formazione e la specializzazione delle competenze da acquisire durante i vari corsi accademici. Un tributo ,questo, che incoraggia ad approntare vari interventi di riqualificazione del sistema scolastico e specialmente universitario, per riuscire ad occupare almeno un posto nella Top10 dei migliori istituti al mondo, nel più breve termine possibile, si spera.
Il discorso cambia rispetto ad una classifica di matrice europea. L’Italia, infatti, risulta essere seconda a pari punti con la Svizzera, tra i Paesi membri dell’Unione Europea, con i suoi atenei, che detengono un primato mondiale, grazie al Dipartimento di Studi Classici e Storia Antica dell’Università La Sapienza di Roma, vero polo d’eccellenza della formazione e cultura Made in Italy all’estero. Un altro record che i singoli dipartimenti universitari italiani condividono con i cugini francesi, è quello che gli permette di arrivare secondi nelle Top10 mondiali.
I migliori atenei italiani
Il Politenico di Milano, quinto ateneo al mondo per il dipartimento di Design e decimo per quello di Architettura; l’Alma Mater Studiorum di Bologna; La Sapienza di Roma, prima al mondo per Studi Classici e Storia Antica e decima al mondo per Archeologia; l’Università degli Studi di Padova; la Statale di Milano; il Politecnico di Torino; l‘Università degli Studi di Pisa; l‘Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; l’Università Federico II di Napoli; l’Università degli Studi di Trento.
E ancora, vi sono delle università italiane che pur non essendo state incluse nella Top10, hanno dato dimostrazione di lustro e prestigio di respiro mondiale, al nostro sistema formativo, fra queste ricordiamo la Scuola Normale Superiore di Pisa, sesta al mondo per Studi Classici e Storia Antica e la Luiss Guido Carli di Roma, tra le prime 100 università al mondo per l’area Social Sciences and Management. L’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma Silvio d’Amico, con la disciplina “Arti dello spettacolo”; l‘Università della Calabria, con il dipartimento di Fisica e astronomia; l’Università degli Studi “G d’Annunzio” di Chieti-Pescara, per l’insegnamento della Medicina.
Le migliori Università del mondo
Il Regno Unito e gli Stati Uniti, con l’eccezione dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo, fanno registrare la maggior concentrazione di atenei di altissima eccellenza ed autorevolezza di carattere mondiale:
il Massachusetts Institute of Technology MIT di Cambridge, Stati Uniti; la University of Oxford, Regno Unito; la Stanford University, Stati Uniti; la University of Cambridge , Regno Unito; l’Harvard University di Cambridge, Stati Uniti; il California Institute of Technology di Pasadena, Stati Uniti; l‘Imperial College London, Regno Unito; l’ETH Zurich Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo, Svizzera; l‘UCL di Londra, Regno Unito; la University of Chicago, Stati Uniti.
Lo studio annuale è stato condotto dalla QS per scandagliare il mondo dell’università, fornendo indicazioni qualitative utili a chi si appresta ad intraprendere un percorso formativo accademico, per acquisire professionalità specialistiche di ottimo livello.
A partire dal 2004 questa vera e propria classifica degli atenei internazionali (QS World University Rankings) è divenuto un appuntamento molto atteso e qualificato dall’intero sistema universitario mondiale, ma anche dal settore giornalistico e comunicativo in generale. Uno dei punti di forza delle ricerche compiute a riguardo, è incentrato sul fare emergere il punto di vista degli studenti che sono gli unici deputati ad esprimere in maniera diretta, giudizi sull’offerta formativa dei singoli dipartimenti.
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