Scuola
Fondazione Don Gnocchi, per 45 alunni disabili la scuola non è ancora cominciata
L’anno scolastico è iniziato da oltre venti giorni, ma non per tutti. Ci sono alunni che non stanno frequentando o lo fanno saltuariamente, con un orario ridotto, in base alla disponibilità degli insegnanti presenti. In molte scuole italiane mancano i docenti, anche quelli di sostegno. Così, gli studenti con disabilità, dalle elementari alle medie, passando per le superiori, non hanno ancora garantito l’insegnante che dovrebbe dare loro continuità didattica.
Ed è quello che sta succedendo anche agli alunni dell’Istituto Comprensivo Daniela Mauro presso la Fondazione Don Gnocchi di Pessano Con Bornago. La peculiarità dell’istituto è infatti la presenza, all’interno del Centro S. Maria al Castello della Fondazione Don Gnocchi, della Scuola Speciale che accoglie un numero limitato di alunni disabili gravi e medio-gravi provenienti da circa venti Comuni del territorio milanese. Sulla base di progetti formulati da un’équipe multidisciplinare, gli alunni possono usufruire di interventi globali e compositi nella convinzione che riabilitazione-scuola-terapia-apprendimento possano concorrere alla loro cura e al loro benessere. Peccato che quest’anno le lezioni non siano ancora cominciate.
I rappresentanti dei genitori denunciano così la situazione di sospensione delle attività scolastiche per 45 bambini disabili dai 3 ai 18 anni. Lo fanno con una lettera rivolgendosi al Miur (Ufficio Territoriale Provinciale, Regionale e alla Ministra Azzolina), ai vertici della Fondazione Don Gnocchi, alla Regione Lombardia e a tutti gli enti competenti.
«Data la gravità della situazione riteniamo inaccettabile e scandaloso che ad oggi lo Stato non garantisca il diritto allo studio in qualunque sua forma e contribuisca ad accrescere discriminazione e mancata inclusione dei nostri ragazzi», scrivono i genitori.
Gli alunni accolti dalla sola Fondazione Don Gnocchi arrivano da vari comuni dell’hinterland milanese. Vista la gravità dei casi, che spesso necessitano anche di assistenza sanitaria vera e propria, la realtà pre-Covid che tramite una decennale Convenzione univa istituto scolastico (Scuola Statale) e struttura sanitaria (Don Gnocchi) è l’unica soluzione possibile.
La continuità didattica andrebbe garantita a tutti gli studenti così come previsto dal decreto n. 96/2019, art.14 ma purtroppo rimane una norma scritta e non attuata.
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Pubblichiamo la lettera dei Rappresentati dei genitori degli alunni accolti dalla Fondazione Don Gnocchi
OGGETTO: RICHIESTA DI RIPRISTINO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DELLA SCUOLA SPECIALE I.C. DANIELA MAURO PESSANO CON BORNAGO (MI)
Speabili Istuzioni,
scriviamo in qualità di Rappresentan di classe della Scuola Speciale dell’Istuto Comprensivo Statale “Daniela Mauro” di Pessano Con Bornago (MI) con riferimento all’auale situazione di sospensione delle avità scolasche dei nostri figli dall’avvio dell’anno scolasco 2020-2021.
Araverso le Circolari del 4 e del 13 Seembre del Dirigente Scolasco (cfr. Allegato n.1 per Circolare Numero 15 del 13 Seembre), abbiamo appreso che le ragioni di tale sospensione sono dovute all’impossibilità per l’Istuto di procedere al rinnovo della Convenzione con la Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, scaduta il 31 agosto 2020, che regola le modalità per accogliere nei locali del Centro S. Maria al Castello di Pessano con Bornago i nostri 45 bambini e ragazzi in cinque pluriclassi della Scuola Primaria e in una sezione di Scuola dell’Infanzia.
Stando a quanto riportato nella Circolare allegata, il testo del Verbale di Coordinamento (cfr. Allegato 2), parte integrante della Convenzione e sooposto dalla Fondazione al Dirigente Scolasco per la firma, riporta una clausola di obbligatorietà per il personale docente e ATA dell’Istuto a sooporsi a test sierologici, qualitavi o quantavi, per l’accesso ai locali della Fondazione, in coerenza con la normava an-Covid operante nel seore sanitario-assistenziale, ma in formale contrasto con le disposizioni oggi vigen per il personale del seore scuola che prevedono test sierologici solo su base volontaria (nota congiunta del Ministero della Salute de del MEF, Agosto 2020).
A causa di tuo ciò ad oggi parte dei 45 alunni della Scuola speciale stanno comunque frequentando il Centro Diurno presso la Fondazione Don Gnocchi in maniera frammentaria, con orario ridoo e con personale non numericamente non adeguato. Sono inoltre blocca i nuovi inserimen.
E’ facile capire le difficoltà e il disagio che questa situazione sta provocando ai 45 ragazzi e alle loro famiglie.
Siamo inoltre consci che la Fondazione Don Gnocchi sta fornendo questo servizio sopperendo alla mancanza degli insegnan per il bene dei ragazzi, ma riteniamo non abbia le risorse per svolgerlo a lungo termine.
Confidiamo pertanto in una pronta soluzione di questa fase di stallo per l’assolvimento dell’obbligo scolasco dei nostri bambini e ragazzi nell’anno in corso e per il rinnovo di una collaborazione e integrazione tra istuzioni che ha sempre e con efficacia garanto formazione, inclusione, aenzione e cura.
In difeo, non possiamo escludere la necessità di adire le competen Autorità giudiziarie al fine di tutelare i diri dei nostri figli.
Cordialmente,Firma
Rappresentante sezione AB: Teresa Beltempo; Rappresentante sezione CD: Giuliano Bonistalli; Rappresentante sezione EF: Grazia Favalli; Rappresentante sezione GH: Giuliana Pisani; Rappresentante sezione IL: Crisna Recen; Rappresentante sezione A Infanzia: Annalisa Ferrari
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