Internet
La folla può donare
Ormai un po’ tutti conoscono il termine “crowdfunding” che si è già a sufficienza diffuso nella cultura italiana (qualcuno ne sbaglia ancora purtroppo la pronuncia) ma quest’oggi mi preme focalizzare l’attenzione non sul fenomeno in generale bensì sulle “piattaforme verticali” italiane.
Ma facciamo un passo indietro, per chi non è a conoscenza del significato di questi termini.
Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.
Le piattaforme di crowdfunding sono siti web che facilitano l’incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove dei progetti e l’offerta di denaro da parte degli utenti. Le piattaforme di crowdfunding si possono distinguere in generaliste, che raccolgono progetti di ogni area di interesse, e verticali (o tematiche), specializzate in progetti di particolari settori.
Oggi, vi parlerò di quelle verticali relative alla solidarietà.
Shinynote “nasce con l’idea e il proposito di soddisfare il bisogno degli individui di trovare uno spazio condiviso di espressione affettiva ed emotiva. Non di politica, non di lavoro, non di tecnologia bensì di emozioni, belle quando possibile, negative quando necessarie a chiedere aiuto, e quindi sempre positive perché pronte a trasformarsi grazie alla solidarietà della propria rete sociale” affermano i soci fondatori della stessa dal loro sito. La donazione arriva direttamente sul conto PayPal della tua organizzazione. ShinyNote trattiene solo il 5% di commissione sulla donazione. Il progetto con maggior risalto è quello di Fabrizio Barca con i suoi “Luoghi idea(li)”.
BuonaCausa.org è una community dedicata alle buone cause, ovvero ai progetti che richiedono sostegno. La piattaforma offre strumenti di crowdfunding (raccolta fondi online), personal fundraising e raccolta firme consentendo ad associazioni, testimonial, aziende,donatori e attivisti di collaborare su progetti di valore sociale. Il tutto è gestito dall’Associazione Treeware. In questo caso invece il progetto con maggior risalto è quello di Adotta una famiglia della Misericordia di Siena.
Anche nel caso di Rete del Dono le ONP possono promuovere i loro progetti iscrivendosi al portale. Rete del Dono si occuperà di devolvere alle ONP beneficiarie le donazioni ricevute attraverso il portale, tenendo conto delle preferenze espresse da donatori e sostenitori (Personal Fundraiser). I sostenitori possono inoltre sostenere le campagne di crowdfunding con iniziative personali di raccolta fondi (personal fundraising).
Anche Kendoo si definisce una “piattaforma di finanziamento sociale” molto attiva al nord Italia e precisamente nella città di Bergamo. Mediaon, la società che gestisce il sito, si occupa dello sviluppo di prodotti web innovativi.
Segnalo infine anche “la prima piattaforma di crowdfunding sociale del Mezzogiorno”, Meridonare la cui mission è quella di progettare, pianificare e sviluppare la sua attività, attraverso l’uso di strumenti innovativi, che si candidano a diffondere la cultura del dono, la reciprocità nel donare, il benessere sociale, lo sviluppo locale, in un’ottica di creazione di percorsi di infrastrutturazione sociale e di meccanismi di accrescimento del capitale sociale. “Meridonare” è forte dell’esperienza di una prima fase di sperimentazione del progetto “donopernapoli” – una piattaforma di crowdfunding nata grazie ai soci dell’associazione L.I.V.E.S. che decisero di progettare uno strumento innovativo di raccolta fondi che ha avuto principalmente due caratteristiche: l’aspetto sociale ovvero ospitare solo progetti a scopo sociale e la valorizzazione del territorio.
Diogene di Sinope sosteneva che “la folla è madre dei tiranni“, oggi attraverso le nuove tecnologie può essere invece “madre del dono“.
Devi fare login per commentare
Accedi