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Sapete chi vince il festival di Sanremo? Bing sì
Chi vincerà il Festival di Sanremo? Presto detto: Annalisa al primo posto, un argento combattuto all’ultimo voto tra Noemi e il duo Iurato & Caccamo, Arisa terza classificata. Come facciamo a saperlo, direte voi? Ce l’ha rivelato Bing. E che le cose andranno così, potete giurarci, è davvero molto probabile.
Eh sì, perché se Google provvede, da qualche tempo Bing ha deciso di prevedere, puntando non sulla rincorsa all’eterno primo ma su un discorso molto differente e forse più intrigante. Bing Predicts – Pronostici di Bing per noialtri non anglofoni – è un progetto che già da un paio d’anni mette in campo con sempre maggiore precisione l’enorme mole di dati e la poderosa capacità di calcolo del colosso di Redmond, combinandoli per ottenere previsioni quanto più veritiere possibile. In America il gioco è già riuscito con American Idol, di cui Bing ha ineffabilmente individuato il vincitore in Caleb Johnson (nonché la posizione degli altri dodici concorrenti), e con gli Oscar; neanche i cervelloni di Microsoft, invece, sono riusciti a predire il 4 a 2 del Bradford City contro il Chelsea, ragion per cui i pronostici sul campionato di football inglese sono andati discretamente a pallino. Ma poco male: il sistema impara dai propri errori, e c’è da aspettarsi che quest’anno le previsioni saranno ben più accurate.
Ovviamente, chiedersi come funzioni l’algoritmo che regola un progetto del genere equivale a domandare qual è la formula della Coca-Cola, ma Walter Sun, Developer Manager del Core Ranking Team di Bing, ha rivelato qualcosina qui e là.
Per eventi come il talent show più famoso d’America, dove il pubblico gioca un ruolo fondamentale, Bing fa quello che potremmo definire un gigantesco lavoro di “mentions analysis”: mastica qualsiasi dato relativo alla popolarità di ognuno dei candidati alla vittoria – citazioni, ricerche, menzioni sui social, trend locali – e sputa fuori un responso statisticamente fedele allo stato dell’arte del sentiment sul web.
Diverso il discorso per i match sportivi: in quei casi, la popolarità dei giocatori sul web non è un parametro utile alla determinazione del punteggio finale, anzi. L’analisi punta dunque su dati e serie storiche: partite e campionati vinti, media degli esiti dei match tra le squadre nel tempo, ma anche informazioni cardine sul singolo giocatore quali gol segnati, assist, percentuale del possesso di palla e goal subiti. Ovvio, la palla è rotonda (anche quando è ovale), ma balza all’occhio come anche per lo sport la strada sia segnata.
Insomma, con Bing Predicts anche fare 13 al totocalcio, presto, potrebbe diventare un evento quasi di routine: ma siamo pronti, come contrappasso, a farci strappare via il gusto tonificante della sorpresa da un freddo ed ineffabile calcolo statistico? Mentre ci pensate, divertitevi a scoprire quali altre predizioni Bing ha azzeccato… e sappiate che a Sanremo l’ultimo posto se lo beccherà Neffa.
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