Società
Per sostenere il PIL la Smangubria mette nella bandiera euro e dollaro
La Smangubria, minuscolo stato balcanico tra la Macedonia del Nord e la Bulgaria famoso per aver rilanciato l’economia ripristinando la schiavitù e abolendo la scuola pubblica, ha varato una nuova, coraggiosa riforma: l’upgrade della bandiera.
In un’affollata e attesissima conferenza stampa il premier Franu Mihiyluv (ex banchiere internazionale che ha studiato nelle migliori università d’Europa e d’America) ha dichiarato: «Da quando si è insediato il nuovo governo da me guidato, la Smangubria è tornata leader non soltanto nei Balcani, ma in Europa e nel mondo. Il nostro paese è di nuovo open for business, e poiché in passato la comunicazione è stata il tallone d’Achille della Smangubria, abbiamo deciso di rendere evidente a tutti, persino a voi giornalisti, che il paese è intenzionato ad accogliere a braccia aperte i capitalisti e gli abbienti di tutto il mondo. Il governo ha perciò deliberato un upgrade della bandiera nazionale, il nostro amato Znamyu, che da domani sfoggerà, oltre alle consuete quattro bande orizzontali, anche i simboli delle quattro valute più amate dagli smangubri, e in particolare dai loro esponenti danarosi: il dollaro, l’euro, la sterlina e il rublo; ci sarebbe piaciuto inserire anche il simbolo del franco svizzero, valuta solida in cui molti smangubri di successo hanno i loro conti esteri, ma purtroppo non c’era sufficiente spazio».
La decisione dell’ex banchiere Mihiyluv ha incassato il plauso delle categorie produttive, e in particolare dell’Associazione dei feudatari della Smangubria; il suo presidente Ferdu Mihiyluv (nessuna parentela con il premier) ha commentato: «Siamo fortunati ad avere come capo di governo un simile genio dell’economia. Ora gli FDI [investimenti stranieri diretti] fioccheranno, e ci sarà una prosperità come mai nella storia smangubra. Voglio poi lodare la finezza artistica e il buon gusto del premier: ai nostri tradizionali colori, il blè del terso cielo smangubro, il rosso del sangue del “babbo della patria” Ariesti Mihiyluv, il verde dei campi fecondi e il bianco dei gelidi nevai, si aggiunge il giallo oro di dollaro, euro, sterlina e rublo; nessuno, neanche il grande pittore universale Ferdu Camasselyuv, avrebbe potuto scegliere un colore migliore!»
Da domani 10 novembre ogni edificio pubblico smangubro dovrà esibire la nuova bandiera, e tutti i privati cittadini che, per qualsivoglia motivo, sventoleranno il precedente vessillo saranno fustigati a norma di legge. Nel weekend del 13 e 14 novembre sono previsti in tutta la Smangubria roghi delle vecchie bandiere senza i simboli valutari.
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