Società
Multe in liguria, tolleranza zero!
Lo confesso, anch’io verso il mio contributo alle casse dei comuni che attraverso con la mia vettura; prendo multe di ogni tipo: eccesso di velocità, passaggio con il giallo tendente al rosso e, naturalmente, qualche divieto di sosta. Sono rispettoso delle regole indicate dal codice della strada, anche se spesso in buona fede vengo puntualmente e giustamente beccato. Nel primo caso, parlando di velocità, l’infrazione è dovuta ad una non osservanza, per distrazione, dei limiti indicati che vengono superati per pochi km, ma quanto basta per essere fuori legge. Il passaggio con il semaforo rosso è sicuramente più grave anche perché intenzionale, non conta il fatto di essermi accertato che non passi nessuno nel frattempo, questa regola non è prevista, quindi vengo impietosamente immortalato dalle telecamere e puntualmente sanzionato. Per il divieto di sosta (anche qui trasgressione intenzionale) ho una sfiga particolare, difficilmente evito la contravvenzione, anche se la sosta selvaggia dura pochi minuti. Il mio senso civico mi impone di evitare che la mia vettura sia di ostacolo o di pericolo per qualcuno, pur parcheggiata dove non consentito, ma non basta, il vigile è sempre in agguato.
Dovete sapere che le multe derivate da controllo degli illeciti rappresentano un’entrata importante per le amministrazioni comunali che può avere una certa rilevanza nei bilanci.
Ora qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, io non esagererei: spesso no, ma qualche volta però sì. Probabilmente in certe zone turistiche e in certi periodi dell’anno c’è un’intensificazione dell’attività svolta dalla polizia municipale, le casse comunali magari piangono e perché quindi non adottare la “tolleranza zero” e sanzionare senza alcuna pietà il povero turista anche per la più leggera delle infrazioni?
La foto in copertina da me scattata e che ripropongo qui sotto la dice lunga.
Ci troviamo in una nota località ligure della riviera di Levante, dove la proporzione dei parcheggi rispetto alle presenze dei turisti è nettamente a sfavore dei primi. Una ricerca di Openpolis, certifica che i comuni della costa ligure, registrano le maggiori entrate per multi e sanzioni.
Ristoranti, alberghi, spiagge, bar, in questo periodo e per fortuna, aggiungo io, sono sempre tutti pieni, mi riferiscono operatori locali che numeri così non si sono mai visti, nemmeno nel 2019! Per raggiungere i luoghi di svago viene incentivato l’uso delle due gambe e delle due ruote, meglio quelle di uno scooter, la cittadina ligure, è ricca di parcheggi, dove poter posizionare gratuitamente (almeno per ora) il proprio mezzo. Attenzione a collocarlo bene al centro dello spazio delineato, se si va sulla riga scatta la tagliola, il Municipio chiama e i vigili rispondono senza pietà alcuna e il turista paga.
Per fortuna che la sosta delle bici non è soggetta a sanzioni, altrimenti ne vedremo delle belle.
Benvenuti turisti!
ps. la foto l’ho scattata con la complicità di mia figlia che si è prestata alla posa per un primo piano, non comprendendo la qualità dello sfondo, del resto non potevo rischiare la multa pure io…
Devi fare login per commentare
Accedi