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Velika Planina, il “grande (e fresco) pascolo” a 30 minuti da Lubiana

31 Luglio 2016

Maja Slivnjak è responsabile ufficio stampa dell’Ente per il Turismo Sloveno in Italia. Il post è sponsorizzato da:

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Velika Planina non è molto conosciuto in Italia, ma è uno dei luoghi più belli e freschi di tutta la Slovenia. In quest’altopiano d’estate i pastori della Carniola portano le bestie a pascolare, ma Velika Planina non è un semplice pascolo: è un luogo dell’anima, una meta scelta da molti escursionisti di Lubiana per “staccare” e rigenerarsi dallo stress dei mille impegni quotidiani.

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Casette dei pastori (f: J. Skok, www.slovenia.info)

Qui è tutto così verde e incontaminato che la notte, quando ogni cosa tace e si può contemplare in pace il cielo con i suoi sciami di stelle, questo posto sembra essere l’ombelico del mondo, anzi il centro esatto dell’universo. Nel silenzio, sorseggiando una tazza di latte caldo, con lo smartphone in tasca finalmente spento (che bellezza!), si inizia a capire perché in passato i profeti e i poeti erano spesso pastori.

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Pastore in abiti tipici (f: Aleš Fevžer, www.slovenia.info)

In sloveno Velika Planina significa Grande pascolo: un nome appropriato, considerando che qui i prati si estendono a perdita d’occhio, disseminati di casette dai tetti con le scandole di pino, ovili, fienili e recinti per mucche e pecore. L’aria qui è buona, così buona che forse sarebbe una mossa commerciale azzeccata imbottigliarla e a venderla nelle metropoli di tutto il mondo: sa di erba fresca, terra, legno, latte. L’altitudine è sui 1600 m., e in effetti l’altopiano deve la sua atmosfera alpina, così rigenerante e rinfrescante, al fatto che si trova ai piedi delle frastagliate Alpi di Kamnik, che svettano a nord in tutta la loro possanza.

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Di fronte alla maestà delle Kamnik (f: Bobo, www.slovenia.info)

Qualcuno ha definito Velika Planina “un museo di architettura a cielo aperto”, e infatti qui si possono ancora ammirare la tradizionali casette di cui si accennava prima: si tratta in sostanza di strutture molto semplici dove i pastori passano la notte, con un tetto un po’ conico che tocca quasi terra, e dove gli animali possono rifugiarsi quando piove. Del resto i tetti dalla forma così particolare sono utilissimi quando, in inverno, nevica in gran copia; e gli ambienti piccoli aiutano a conservare meglio il calore.

La scelta di conservare queste costruzioni ultra-ecologiche, così belle da sembrare le creazioni post-moderne di un emulo di Frank Lloyd Wright, è stata geniale, a mio parere: perché non solo contribuisce a preservare l’atmosfera del luogo, ma aiuta a tenere in vita la montagna. È anche possibile visitare le casette (chiamate “cappelli dei pastori”): si tratta di un’esperienza memorabile, perché si viene trasportati in un mondo remoto, poetico e misterioso; assaggiare i formaggi, il latte e la panna prodotti dai pastori è poi un evento da veri gourmet!

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Casette (f: B. Kladnik, www.slovenia.info)

Si può arrivare all’altopiano (che non dista molto da Lubiana) in due modi diversi: grazie alle teleferiche oppure percorrendo una strada di montagna che parte da Luče, e che è di grande suggestione. A circa 90 minuti da Stahovica si trova poi il santuario di San Primo (in sloveno, sv. Primož) che vanta addirittura origini romaniche, anche se poi fu rimaneggiato e ampliato dal XV secolo in poi; il santuario è celebre in tutta la Slovenia perché custodisce le reliquie dei Santi Primo e Feliciano, ma a visitare la chiesa sono anche tanti non-credenti, desiderosi di ammirare gli splendidi affreschi che ritraggono i Re Magi e la Madonna, nonché un altare dorato tipico della tradizione slovena.

formaggi tipici (f: Nea Culpa d.o.o. www.slovenia.info)

Velika Planina è l’ideale per gli escursionisti non troppo esperti, dato che l’ascensione è di media difficoltà, o addirittura semplice. È perfetta per una gita familiare: i bambini quando arrivano all’altopiano, con le sue bizzarre casette, le mucche e gli spazi immensi per correre vanno in brodo di giuggiole! Non a caso ai piedi della Velika Planina sta sorgendo un progetto turistico abbastanza ambizioso, ispirato proprio all’atmosfera che si respira sull’altopiano: si tratta di un eco-resort innovativo che aprirà i battenti nel settembre 2016.

Panorama delle Kamnik (f: Bobo www.slovenia.info)

Sia chiaro: l’innovazione dell’eco-resort non sta nell’uso di chissà quali tecnologia, ma nella filosofia che lo anima, all’insegna della sostenibilità e armonia con la natura (filosofia, è il caso di notarlo, propria di tutta la Slovenia, dato che è il paese con più aree protette del mondo, e Lubiana è European Green Capital del 2016). L’eco-resort sarà composto di eco-cottage in materiali naturali, con una piccola fattoria dove i bambini potranno giocare e conoscere gli animali, mentre i cibi offerti dal ristorante locale saranno a km0 (dal latte e i formaggi della Velika Planina alla ričet, una fantastica zuppa d’orzo molto saporita e prelibata). Quanto alle attrazioni dell’eco-resort, saranno le più belle che esistano al mondo: giri in bici nella natura, escursioni per i boschi, camminate sull’erba a piedi nudi…

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resort ai piedi della Velika Planina (http://sloveniaecoresort.com/en/gallery/)

 

In copertina in alto, la Velika Planina (foto di Mankica Kranjec; fonte: Slovenia.info). Maja Slivnjak, autrice dell’articolo, è responsabile ufficio stampa dell’Ente per il Turismo Sloveno in Italia.

 

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