Lifestyle
Sex&The City, un nuovo capitolo: perché?
Pare che Sarah Jessica Parker abbia annunciato che Sex & The City tornerà sul grande schermo (o in alternativa su HBO). Lo leggo sul Guardian, e mi chiedo: perché? Me lo chiedo con tutto l’amore e la dedizione di una figlia che osserva la madre invecchiare e la intravede continuare a fare ciò che è (socialmente reputato) più consono a una ventenne che a una sessantenne. E anche io mi ritrovo gli occhi velati di lacrime, l’impossibilità di dire: no, non farlo, ti prego, lascia stare.
Non farlo perché abbiamo già mille ricordi (bellissimi e rivelatori) di S&ThC, perché Carrie ha spiegato a noi ragazze di provincia che cosa è la sessualità e che non bisogna affatto vergognarsi ad averne una (complicata, eccitante, complessa, disinibita ma anche banale, ripetitiva o semplicemente assente). Non farlo perché… Già, perché?
Qualche anno fa, chiacchierando con Piera degli Esposti scoprii la categoria di “quelle che non si arresero”. Quelle che non sanno andare con il tempo, che si riempiono di botox, che credono che gli anni siano solo una questione anagrafica. Purtroppo gli anni sono una cosa reale – te ne rendi conto quando la mattina ti viene mal di testa se la sera prima hai fumato una sigaretta di troppo, o hai fatto tardi – e sono una cosa reale gli sguardi degli altri, il “signora”, i jeans che non ti entrano, la commessa che ti guarda e dice: “forse meglio il vestito al ginocchio”.
E adesso, guardando Sarah Jessica Parker, con le sue rughe e la sua magrezza assoluta (e anche un po’ inquietante) mi trovo in mezzo al dramma.
Hanno ragione quelle che invecchiano con i capelli corti e grigi, o quelle che si riempiono di botox perché si piacciono così? Hanno ragione quelle che rinunciano al sesso, o quelle che continuano a cercarlo (e magari lo sbandierano anche ai quattro venti)? Hanno ragione i bigotti che criticano le donne che decidono di andare “contro il tempo”, quelli che queste donne le promuovono o quelli che fingendo di promuoverle le criticano ancora di più?
Ha ragione, insomma, Sarah Jessica Parker a promuovere un Sex&The City 3? O siamo solo noi, trentenni del giorno d’oggi, che a guardare Carrie&Co ci rendiamo conto che il tempo è passato anche per noi?
Devi fare login per commentare
Accedi