Costume
Social dating: se a darti appuntamento on line sono le signore
Pensate che le donne dopo i cinquanta si dedichino al ricamo, ai fornelli, alla famiglia? Forse, ma è non è tutto. Le signore, tra le altre cose, chattano e frequentano piattaforme on line per fare amicizia e trovare compagnia. Su Youppido si sono iscritte, su una media di 50 mila utenti all’anno, 26.000 donne italiane con più di 60 anni (FONTE ANSA). In preda alla curiosità per un universo misconosciuto (la rete) e al ghiribizzo di parlare con qualcuno, di evadere, di riempire la giornata, le donne che hanno superato la cinquantina esplorano nuovi mondi e gioiscono per i miracoli della tecnologia. Eccole protagoniste del social dating, la moda di cuccare in rete, così in voga tra i giovani, incapaci di attaccare bottone con vicino di tavolo, ma tanto bravi a smanettare.
Signori, le mamme, le nonne, le single irriducibili, le spose incartapecorite e le vedove allegre, ad un passo dal 2016, non hanno nessuna intenzione di essere seconde a nessuno. Stando ai dati, la piattaforma di social dating più in voga è Youppido.”Conoscere nuove persone e interagire con tutti sarà facile e veloce” assicurano sulla Home del sito. Iscriversi è intuitivo: clicchi su registrati, compili il format, ricevi un’email di conferma ed è fatta. Segue a ruota Badoo: “Con più di 273 milioni di iscritti, Badoo è il posto ideale per chattare, fare amicizia, condividere interessi e trovare l’amore“. Per le tipe decise a caccia di ragazzi in età da marito c’è Cougar Italia , piattaforma dai toni espliciti, per tipe che vanno a caccia di uomini più giovani o di giovani che vanno a caccia di donne più mature.
Nonostante la concorrenza di Tinder, ormai anche in versione App per il cellulare, Facebook esercita comunque il suo fascino su chi ha coltivato amicizie e amoreggiato ai tempi del telefono fisso. Il social network più invasivo del secolo permette con una semplice ricerca nominale di ripescare, ovunque siano nel mondo, compagni di scuola, fidanzatini miseramente imbruttiti, amiche perse di vista dieci anni or sono e nemiche storiche, riabilitate in attesa di tempi migliori.
Chattando chattando si movimentano di colpo i pomeriggi e le serate, si rivanga il passato e ci si sente meno fuori dai giochi. Saltano fuori fotografie in bianco e in nero, scatti di gruppo, per non parlare della possibilità, unica nel suo genere, di ficcare il naso un po’ qua e un po’ là.
Scricchiolano matrimoni, bruciano stufati e minestre, squillano invano telefoni nei pomeriggi italiani. A Sergio Endrigo e alle sue promesse (“c’è gente che ha avuto mille cose, tutto il bene tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure“) le signore non credono più. Concentrano le loro energie su nuovi passatempi, custodendo gelosamente la password per la loro finestra virtuale sul mondo. E voi giudicatele come volete, ma non chiamatele nonnine o peggio analfabete digitali.
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