Costume

Oggi è la Giornata mondiale del cane, per un italiano su tre come un figlio

26 Agosto 2020

Oggi è la Giornata mondiale del cane, nata dalla volontà di dedicare un riconoscimento speciale a questo animale meraviglioso, migliore amico dell’uomo. La giornata, che si celebra il 26 agosto di ogni anno in tutto il mondo, è un’occasione per sensibilizzare chi non comprende l’enorme importanza di questi animali da compagnia, la cui salute è interesse di tutta la collettività, ma è anche un momento di festa per molti proprietari e amici a quattro zampe. In questa giornata possiamo concedere al nostro cane qualche attenzione in più oppure un regalino che lo renderà felice e gli permetterà di vivere al meglio in casa o durante gli spostamenti. Qualcuno organizza una gita, qualcun altro gli compra un gioco o una ciotola nuova. Tu come celebrerai la Giornata mondiale del cane?

Le origini della Giornata mondiale del cane

La Giornata mondiale del cane è stata istituita nel 2004 su iniziativa di Colleen Paige. La Paige è un’esperta di animali e la ricorrenza si è diffusa in pochi anni in tutto il mondo grazie alla volontà degli animalisti e degli amanti degli animali dei vari paesi. La scelta del 26 agosto non è stata casuale per la Paige, infatti, è la data in cui la sua famiglia ha adottato il primo cane quando aveva 10 anni.

Il cane per un italiano su 3 è come un figlio 

Il sentimento per i cani è lo stesso che nutriamo per i bambini, scriveva Sigmund Freud. E a confermarlo è anche uno  studio condotto da Swg per Ca’ Zampa, il primo gruppo in Italia di centri per il benessere degli animali domestici presenti alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre. Dalle ricerche emerge che il cane è un affetto molto importante tanto che per il 37% è considerato come un figlio; un dato che sale sensibilmente se si prende in considerazione la generazione Z (raggiunge il 51%) e gli abitanti del Nord Est Italia (41%). Secondo il 17% , ci si sente persino più compresi dai propri animali che da figli (12%), amici (10%) e genitori (9%) e per quasi 8 proprietari su 10 (75%) meritano solo il meglio soprattutto sotto il profilo alimentare (84%).

L’importanza del cane per l’uomo

Il cane è il miglior amico dell’uomo. Pensiamo anche ai benefici per la collettività. Il cane è addestrato per il soccorso, per le ricerche, per accompagnare i non vedenti nella vita di tutti i giorni e viene utilizzato in moltissime situazioni di emergenza o assistenza. Gli animali d’affezione migliorano le nostre vite regalandoci amore incondizionato. Uno studio di Fondazione Affinity rivela che il 54% dei bambini afferma che il loro animale preferito è proprio il cane. Il 92% ritiene che donino amore più di ogni altro e il 60% ritiene che il cane aiuti ad amare e rispettare di più le persone. Ma anche gli over 65 amano gli animali. Una ricerca condotta da Senior Italia Federanziani afferma che per 9 over 65 su 10 vivere con un animale domestico migliora la vita. Ha un impatto positivo su umore e salute, riduce la sensazione di solitudine ed aumenta quella di serenità. Ed è proprio così. Inoltre, secondo quanto il Centro Studi Senior Italia, i possessori di cani pare hanno il 57% in più di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ha animali domestici, infatti gli anziani che vivono con un cane sono più in forma.

Ma adottare un cane in famiglia è un lusso?

Il 40% delle famiglie italiane vive con un cane e/o un gatto. Accogliere e curare un animale però in Italia è un lusso. Gli alimenti per gli animali e le prestazioni veterinarie sono gravati da un’aliquota IVA al 22 per cento. In Germania, in considerazione della quotidianità d’utilizzo e del ruolo degli animali d’affezione in società, l’aliquota IVA sugli alimenti per cani e gatti è al 7%. Le famiglie italiane quindi sopportano un’IVA pari a più di 3 volte quella delle famiglie tedesche. Un carico fiscale importante che ricade direttamente sulle famiglie italiane, peraltro incompatibile con l’impoverimento post-emergenza.

L’iniziativa di Assalco per la Giornata mondiale del cane

Le più importanti associazioni del settore hanno chiesto al Governo e al Parlamento che, al primo provvedimento utile, gli alimenti per cani e gatti e le prestazioni veterinarie vengano permanentemente collocati in fascia IVA agevolata al 10%, la stessa dei medicinali veterinari. Una lettera aperta è stata inviata a Governo e Parlamento, firmata da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) insieme alle maggiori associazioni del settore che riuniscono medici veterinari e imprese dell’alimentazione animale e dei farmaci veterinari (Anmvi, Fnovi, Simevep, Enpav, Aisa, Ascofarve e Assalzoo). I cani migliorano la vita dei proprietari con l’affetto e la compagnia, ma apportano benefici anche all’intera collettività italiana, per questo vale la pena assicurarsi che le famiglie possano essere nelle condizioni di prendersene cura come meritano.

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