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Economia, risparmio e investimenti: i trend in Italia secondo l’indagine Intesa Sanpaolo/Einaudi 2024
Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi presentano l’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2024
Indipendenza finanziaria e soddisfazione economica
Il 95% degli italiani si dichiara finanziariamente indipendente, con variazioni legate a genere, istruzione e professione. Il 60,3% è soddisfatto del reddito attuale, ma solo il 34,2% è ottimista sulle prospettive pensionistiche, con una bassa adesione alla previdenza integrativa.
Crescita del risparmio, motivazioni e sfide
Il 59,4% degli italiani ha risparmiato negli ultimi 12 mesi, in aumento rispetto al 2022. Le motivazioni principali includono la prudenza (37%), il sostegno ai figli (20%) e gli investimenti per la casa (19%). Tuttavia, la quota media di reddito risparmiata è scesa all’11% rispetto al 12,6% del 2023. Persistono preoccupazioni sul quadro economico internazionale, mentre le famiglie vedono un moderato ottimismo per le proprie entrate.
Investimenti e scelte finanziarie
La diversificazione dei portafogli è in calo: solo il 30% utilizza strumenti differenziati. Le obbligazioni guadagnano terreno (34% dei portafogli), mentre diminuiscono le azioni e cresce l’interesse per prospettive di lungo termine. La sicurezza rimane la priorità per il 65% degli investitori. L’educazione finanziaria resta una sfida, con il 53,1% che fatica a comprendere i rischi degli investimenti.
Risparmio gestito e previdenza
Il 17,2% degli intervistati detiene strumenti di risparmio gestito, come fondi comuni (13,8%) e ETF (3,9%). Le adesioni a fondi pensione crescono tra i giovani e i lavoratori con redditi medio-bassi. Tuttavia, il 59% di chi non investe nel gestito lamenta la mancanza di fondi sufficienti.
Immobili e mutui
Gli immobili costituiscono il 63% del patrimonio medio degli italiani (300.000 euro). Solo il 2,2% ha acquistato una prima casa nel 2024, mentre cresce la proprietà tra i giovani (60% tra i 18-34 anni). I mutui risultano più sostenibili, con un rapporto rata/entrate in calo al 17,3%.
Focus sulla finanza personale
La fiducia nelle banche come fonte di informazioni rimane alta (oltre il 60%). Il settore del risparmio gestito italiano continua a crescere, ma necessita di maggiore consapevolezza e istruzione finanziaria per sfruttare appieno il suo potenziale.
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