Costume

Buoni propositi di inizio anno

2 Gennaio 2023

Ogni anno inizia con una sfilza di buoni propositi, si cerca di dimenticare il passato recente salvando ciò che di buono è stato fatto, si recrimina quello che non si è riusciti a fare e lo si propone per l’anno che verrà, arricchendolo di nuove iniziative che nutrono le nostre speranze.

Si respira un cauto ottimismo, si mettono in fila le nuove cose da fare nel periodo a venire con cadenze precise, dividendole a seconda dell’intensità e dell’importanza per periodi più o meno lunghi, l’essenziale è porsi degli obbiettivi precisi che (almeno nel mio caso) vengono puntualmente disattesi. Le finalità sono diverse, si parte in genere da propositi spesso comuni: devo dimagrire, devo fare più attività fisica, devo incrementare l’intensità dello sport praticato e perché no, iniziarne magari uno nuovo, prendere più tempo per me, iscrivermi in palestra rigorosamente con Spa e centro benessere all’interno per alleviare la fatica,  poi si finisce per frequentare solo quella che dovrebbe essere un accessorio ma diventa l’attività principale,  fare un abbonamento a teatro, leggere di più perché anche la mente va nutrita e ancora, imparare una nuova lingua, impegnarmi di più nel sociale, dedicarsi agli altri fa stare bene, ti fa sentire meglio e poi tanto altro…ognuno sogna di fare ciò che preferisce.

Bisogna espiare i propri peccati per aver in parte trascurato gli impegni familiari, il tempo passato con i figli, la scuola, i loro compiti, le loro attività sportive, una maggiore determinazione per cercare di staccarli dai numerosi device, ricchi di giochi, applicazioni, social che diciamoci la verità a volte a noi genitori fanno un gran comodo, insomma solo a rileggere l’elenco sono già stanco, però motivato perché sono solo all’inizio.

Questa volta mi dico non sarà come le altre, questa volta ce la farò, poi con il passare dei mesi qualcosa non funziona, sono in ritardo, allora cerco di eliminare qualcosa o di mettermi a posto la coscienza ammettendo che qualche traguardo sperato in effetti era troppo difficile oppure non era poi così bello come credevo.

I mesi passano poco cambia, mi viene in aiuto la pausa estiva, le ferie, un altro momento di stacco dove si tirano le somme e dove si è soliti ripartire con buoni propositi, nuovi o vecchi di qualche mese che ci riportano all’inizio dell’anno, insomma come un esame di riparazione, oppure più drasticamente un “reset” totale, tutto cancellato come se il nuovo anno di buoni propositi iniziasse il primo di settembre.

E’ l’ultima possibilità, il tempo corre veloce, arriva l’autunno, a novembre si inizia a pensare al ponte dell’immacolata farcito per noi milanesi dalla festa di Sant’Ambrogio, da li a Natale è un attimo, è finita, si festeggia la fina dell’anno, si tirano le somme, poco o nulla di quello che ci eravamo prefissi è stato realizzato, però se il mio anno di nuovi propositi è iniziato a settembre, ho ancora un sacco di tempo. Arriverà una nuova  estate e poi ancora un nuovo anno ma non preoccupiamoci, avremo tempo per recuperare, lasciamoci almeno questa illusione e andiamo avanti.

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