Costume

Come evitare un matrimonio

13 Settembre 2021

I matrimoni non mi sono mai piaciuti, sono stato sempre allergico alle grandi ammucchiate, dove spesso si conoscono poche persone e si è costretti per ore a far credere di divertirsi, mentre in realtà ci si annoia a morte. Mi sono sempre rifiutato di andarci, adducendo alle scuse più banali e (falsi) impegni improvvisi non programmati. Ci sono quasi sempre riuscito, tranne in un raro caso in cui sono stato tirato in causa come testimone e, naturalmente, il mio, dove per ovvie ragioni non mi era consentito rifiutare.

Arriva l’ennesimo invito.

La pandemia mi viene in aiuto: i matrimoni non si possono fare, fanno parte delle molteplici restrizioni imposte. La situazione migliora e per fortuna dei promessi sposi (non per me) le restrizioni diminuiscono e consentono di celebrare la funzione, ma non i festeggiamenti. Scatta di nuovo l’invito, riesco ad evitare tutto il ricevimento però, cosa non banale. Non me ne vogliano i ristoratori e gli organizzatori di eventi duramente colpiti dalle restrizioni, per i quali solidarizzo per il mancato svolgimento delle proprie attività, con le note gravi conseguenze. Ma questa è un’altra storia.

A pochi giorni dall’evento il lavoro mi viene in aiuto, mi fissano, di sabato mattina, una riunione di una noia mortale, ma alla quale non posso assolutamente rinunciare. Bingo! Mi faccio la riunione, ma scavallo la funzione. Provo perfino una sensazione di godimento, l’ennesimo matrimonio evitato e questa volta non con una bugia.

Archiviata la pratica. Almeno così pensavo… i giovani pazzi sposi, già sposati, decidono di organizzare, in differita, la parte di funzione dedicata ai festeggiamenti. Menù completo: ritrovo in una elegante location (50 km da casa, le disgrazie non vengono mai da sole), finta cerimonia, aperitivo, pranzo con musica dal vivo tra una portata e l’altra, taglio della torta, foto… di tutto e anche di più. La data cade di domenica, una calda domenica di settembre.

Sono fottuto.

Difficile inventarsi un impegno, di lavoro poi impensabile. Possibili alternative? una gara, un festival, un concerto (non suono più da tempo… ). Nulla di credibile. Mi tocca andare, una bella domenica, raramente ho sognato il lunedì.

Foto di Prostooleh by Freepik
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